Il Soldato d’Inverno, uno dei personaggi Marvel più in evidenza tra coloro che hanno cambiato allineamento, da eroe a criminale e poi nuovamente paladino della giustizia, guiderà il supergruppo composto da individui con un cammino non troppo dissimile dal suo: i Thunderbolts, ex villain che hanno scoperto il valore dell’eroismo mentre fingevano di stare dalla parte dei buoni. Jim Zub, lo sceneggiatore della loro nuova serie, ha parlato dell’argomento con Comic Book Resources.

 

Thunderbolts #1, copertina di Jon MalinL’anima del gruppo è sempre stata il fatto di essere formato da gente cattiva che si trova a fare la cosa giusta, per ragioni a volte corrette e a volte meno. Una dinamica divertente da esplorare. La nuova squadra, che recupera diversi dei personaggi preferiti dai lettori, ne accoglie anche di nuovi, ed è composta da gente di grande esperienza, ma con le idee tutt’altro che chiare sul proprio posto nel mondo.

Il loro leader è Bucky, che non è mai stato in una posizione di comando prima d’ora e che non ha mai affrontato una situazione del genere. Quando era nei panni di Capitan America, non ha mai dovuto tenere insieme un gruppo come si trova a fare ora. Responsabilità che è interessante mettergli addosso.

 

I grandi ritorni sono quelli di Mach VII, Moonstone, Fixer e Atlas, direttamente dalla serie originale. Il nuovo personaggio accolto dalla squadra è invece un misterioso bambino spettrale. Zub non rivela nulla su di lui, perché le sue origini sono strettamente connesse a Standoff, l’evento Marvel che ruota attorno agli Avengers, in corso negli Stati Uniti.

Thunderbolts #1, copertina variant di Mark BagleySin dal primo numero, ci troveremo con il gruppo già formato. Non voglio dirvi troppo su quel che vi accade, perché dovrei anticipare elementi importanti della trama di Standoff. I componenti non sono esattamente felici. Diciamo che formano una soddisfacente ed efficace unità di combattimento, ma stanno ancora mettendo alla prova le proprie possibilità. Non tutti sono soddisfatti della situazione attuale e la cosa creerà della tensione.

Dopo aver fatto i complimenti di rito al disegnatore Jon Malin, che si occuperà delle matite della serie, Zub ci promette un titolo pieno d’azione, di questioni etiche e morali, di contrasti fra lealtà e ricerca della gloria e ricca di tradimenti.

La squadra originale, vi ricordo, si è scontrata con i Vendicatori senza sfigurare. Ho intenzione di tenere a mente quel tipo di livello di potere. Sono felice della possibilità di mettere il team di fronte a grandi avversari ed eroi, durante le missioni. Il loro primo nemico è qualcosa di non esattamente umano che creerà un sacco di problemi con il proseguire della storia.

Come sempre quando si tratta dei Thunderbolts, se le minacce dall’esterno sono un problema, quella vera è la fragilità interna. Bucky e i suoi avranno un gran lavoro da fare. La vicenda avrà diversi livelli di lettura e vedrete emergere, man mano, una serie di sottotrame al di sotto dell’azione frenetica.

 

Thunderbolts, studi di Jon Malin

 

 

Fonte: Comic Book Resources