Brian Michael Bendis torna a parlare di Spider-Man, alla vigilia dell’uscita del secondo numero della serie, che vede la nostra Sara Pichelli alle matite. Cosa ci attende nel futuro di Miles Morales ora che veste i panni del più famoso eroe in costume di New York, mentre il suo mentore e ispiratore Peter Parker solca i cieli di mezzo mondo per le sue incombenze di industriale e magnate?

Dopo una parte ricca di spoiler e di commenti a quel che è accaduto nel primo numero della serie, poco utile a chi, come noi Italiani, non ha ancora letto l’albo in questione, ecco che Bendis parla del futuro di Miles. Attenzione: questa parte non è meno infarcita di SPOILER.

 

 

Una delle dinamiche più interessanti sarà quella che vede il giovane Morales interagire con la propria madre, per la prima volta frustrata dal comportamento del figlio. Se vi state chiedendo come la famiglia biologica di Miles lo abbia seguito nell’Universo Marvel da quello Ultimate, sappiate che dovremo attendere di leggere il finale di Secret Wars per saperne di più.

 

Spider-Man #3, copertina di Sara PichelliLa sensazione è che Miles sia sempre stato il prototipo del bravo ragazzo. Ma è difficile rimanere in questo tipo di personaggio, in famiglia, se sei un eroe e un Vendicatore. Chiaramente, Miles non è diventato un criminale, ma anche le piccole, grandi trasgressioni sono troppo da sopportare per l’apprensiva Rio Morales, la quale ha intenzione di chiamare un’esperta: la terribile nonna.

Mamma Rio è in minoranza: sia suo figlio che suo marito le stanno tenendo segreto qualcosa. Mentre Jefferson ha una certa comprensione di quel che Miles sta passando, Rio è all’oscuro di tutto. Ci sono molte famiglie in cui uno dei genitori è maggiormente a conoscenza della vita dei figli rispetto all’altro.

I superpoteri sono il segreto che Miles e Jefferson condividono, quindi papà capisce come mai suo figlio non stia apparentemente dando il meglio di sé e lo aiuterà come può. Non voglio anticipare troppo, ma vedremo scintille nella strana famiglia di Miles.

Come promesso in passato, sin dal secondo numero la storia accoglierà parti del suo mondo al di là delle avventure in solitaria. Nel terzo albo apparirà Bombshell, vedremo Ms. Marvel e in seguito altri ancora.

 

Un altro personaggio che farà il suo ritorno è la blogger Danika Hart. Bendis spiega che sarebbe molto bello utilizzare qualche comprimario della tradizione ragnesca come J. Jonah Jameson nella serie e che non è detto che non accada, ma Danika per ora rappresenta la generazione di Morales, che si informa via social e YouTube.

 

Sono convinto che faccia bene a Miles utilizzare soprattutto personaggi creati appositamente per abitare le sue storie. Certo che ci saranno dei crossover e che il titolo di Spider-Man porta con sé un’eredità che non si può ignorare, ma bisogna stare attenti.

 

Nel primo numero della serie, la storia ci suggerisce che il nuovo Uomo Ragno ha attratto l’attenzione di uno degli attuali boss della mala newyorkese nella persona di Felicia Hardy, la Gatta Nera. Uno status, quello dell’ex alleata di Peter Parker, che non tutti i fan di Spidey hanno digerito volentieri, ma Bendis ci assicura di sapere quel che sta facendo.

 

Spider-Man #2, copertina di Sara PichelliHo utilizzato spesso il suo personaggio in Ultimate Spider-Man, ma in quella versione era meno importante. Sara l’ha disegnata alla perfezione in quella serie, nella prima storia che abbiamo realizzato assieme. Felicia ha tutte le caratteristiche in cui Sara è tra le migliori. Ecco uno dei motivi per cui la utilizzerò molto.

E poi c’è il bonus dell’attuale ruolo che Dan Slott le ha cucito addosso, che mi solleva dal peso di creare il Kingpin di Miles. Uno dei miei difetti come autore è che ho sempre bisogno di un boss del crimine. Non so perché, ma è un elemento narrativo con cui ho un ottimo feeling. Tuttavia, non aspettatevi che il rapporto tra Miles e Felicia sia simile a quello tra Daredevil e Wilson Fisk. Non amo ripetermi.

Inoltre, nel terzo numero, sentiremo dire letteralmente alla Gatta di voler gestire gli affari in maniera molto differente rispetto al suo corpulento predecessore. Secondo lei le cose non hanno mai funzionato come dovevano, per Fisk e vuole provare qualcosa di nuovo, proprio come me da scrittore.

Sappiamo che c’è un altra ragnetta, tra le fila di Felicia. Silk opera sotto copertura nell’organizzazione. Ma non la tireremo in ballo sin da subito. Prima devono succederle un po’ di cose nella sua serie. Noi autori delle testate ragnesche ci siamo confrontati e abbiamo concordato una serie di elementi. Da Silk a Spider-Gwen, vedremo diversi crossover tra ragni. E magari anche qualche relazione di carattere… romantico?

 

Infine, è stato il turno di Civil War II, evento che coinvolgerà in maniera importante Miles Morales, così come molti altri personaggi importanti dell’Universo Marvel. Già nel numero #2 di Spider-Man verranno piantati i semi della sua presa di posizione fra i due schieramenti contrapposto.

 

Civil War II, anteprima 01Già prima di inziare questa storia avevo un’idea precisa di quel che Miles farà durante Civil War II e ho intenzione, in maniera molto sottile, di iniziare a seminare sin da subito, come anche in Invincible Iron Man e Guardians of the Galaxy. Un vantaggio che deriva dal fatto di essere l’autore del crossover che ci attende è quello di poter scavare un po’ più a fondo di altri sceneggiatori.

Allo scoppio della guerra civile, ovviamente tutti gli occhi saranno piantati soprattutto su Tony e Carol, ma quando la storia si dispiegherà, Miles e altri eroi della nuova generazione saranno una componente importante degli eventi e sarete stupiti di vedere quale direzione sceglieranno. Vi prometto che il nostro Spider-Man sarà protagonista in un modo particolare.

Spesso mi si chiede se riveleremo l’identità di Miles come fu per Peter. Sono orgoglioso di dire che non ripeteremo nulla dei punti fondamentali del ciclo originale. Sarà una grande storia entusiasmante, non un semplice sequel che riprende una serie di situazioni. Quindi Spider-Man sarà un elemento importante anche di Civil War II, ma non assolutamente nello stesso modo in cui lo fu Peter all’epoca.

 

 

 

Fonte: Comic Book Resources