Il 2015 ha lasciato in eredità un verdetto piuttosto chiaro: la Marvel è saldamente il principale editore di fumetto degli Stati Uniti. Il lancio delle serie dedicate a Star Wars e il megaevento Secret Wars, che ha rinnovato l’Universo Marvel, sono le due medaglie più brillanti che la Casa delle Idee, in termini di vendite, ha potuto mettersi al collo.

Di crescita del mercato, espansione e consolidamento suggeriti dall’andamento dei primi mesi del 2016, di strategie per il futuro, che vede ormai profilarsi all’orizzonte un appuntamento importante ed evocativo come Civil War II, ha parlato il direttore alle Vendite e al Marketing David Gabriel, rispondendo alle domande di Comicbook.com.

 

All-New, All-Different Marvel è stata un successo per noi. Ora, in previsione di Civil War II, le serie continueranno il loro percorso senza grandi alterazioni. Per innescare la miccia dell’evento estivo c’è Avengers: Standoff, il nostro primo evento da Secret Wars.

Dovreste sapere che una sua conseguenza sarà il ringiovanimento di Steve Rogers, seguito dal ritorno dei Thunderbolts. Quindi ci aspettano i tie-in di Road To Civil War. Saranno pochi, perché abbiamo voluto concentrare gli eventi del crossover nella miniserie principale e nelle testate regolari.

 

Solo alcune di esse proporranno storie legate alla Guerra Civile. La Marvel non ha intenzione di ripercorrere la via di Secret Wars, dato che la vicenda non impone un grande rinnovamento editoriale. Le serie che racconteranno direttamente gli eventi di Civil War II lo faranno a partire da giugno. L’evento sarà fortemente concentrato sugli eroi, quindi non c’è da aspettarsi un corrispettivo di Front Line, che all’epoca della saga originale restituiva il punto di vista della gente comune.

 

Tra le iniziative legate a Civil War II, realizzeremo un set di litografie curate da Michael Cho che si potranno acquistare nelle fumetterie. Le illustrazioni saranno anche variant di tutti i numeri della miniserie principale.

 

Al ComicsPro di qualche settimana fa, manifestazione organizzata dalla rete delle fumetterie americane, Gabriel ha ricevuto il premio come Personalità dell’Anno nei Comics. Un riconoscimento a cui era stato più volte nominato, ma che non aveva mai vinto. Proprio nell’unico anno in cui non ha potuto presenziare, è stato scelto come premiato.

 

Civil War II #2, copertina variant di Michael ChoNon l’ho accolto come un premio personale, ma come il riconoscimento degli sforzi collettivi della nostra casa editrice, il che è splendido, perché dovreste sapere che noi ci facciamo davero in quattro per andare incontro alle fumetterie. A volte le risposte che abbiamo per loro non sono sempre gradite, ma la forza della rete delle librerie specializzate è ciò su cui noi contiamo maggiormente.

Diamond ci manda rapporti mensili davvero incoraggianti per quanto riguarda la solidità dei prodotti regolari e di quelli promozionali. Noi cerchiamo sempre di avere risposte dai venditori, per cercare di capire quali siano le loro strategie di vendita di quel che mandiamo loro e per comprendere i loro problemi, se ce ne sono. Prima che qualcosa giunga sugli scaffali, cerchiamo ogni volta di pensare a tutto.

Siamo convinti che le variant siano ancora da considerare parte importante del materiale promozionale e siamo sempre preoccupati di verificare i risultati delle nostre iniziative. Jim Nausendas, direttore delle Vendite che ha ritirato per me il premio, è uscito da ComicsPro con tanti riconoscimenti e ringraziamenti perché siamo riusciti a rendere più semplice per i venditori districarsi tra le nostre variant, che hanno venduto alla grande, l’anno scorso. Ottima notizia per tutti.

 

Un risultato ottenuto anche grazie agli sforzi, sostenuti e promossi proprio da Gabriel, affinché Diamond, principale distributore di fumetti negli U.S.A., migliorasse la propria tecnologia per quanto riguarda gli ordinativi, che devono raggiungere un minimo in ogni fumetteria, perché essa si qualifici come venditore di materiale promozionale.

 

Civil War II #1, copertina variant di Michael Cho

 

 

Fonte: Comicsbook.com