The Killing Joke Special Edition HC, di Alan Moore e Brian Bolland - DC ComicsPuò la rettifica di una evento afferente a una storia che non era intesa originariamente far parte della continuity di un personaggio irritare il pubblico di quel personaggio? Sì, se la storia in questione si chiama The Killing Joke, riguarda Batman ed è scritta da Alan Moore.

Che cos’è accaduto, in parole povere, su Batgirl #49, di Babs Tarr e Cameron Stewart? Si è chiarito una volta per tutte che molti dei ricordi dell’attuale Barbara Gordon, ringiovanita di molto, decisamente più spensierata del personaggio di un tempo, beniamino di un certo tipo di fumetto con protagoniste femminili e toni mediamente solari, non sono veri ricordi, ma sono stati impiantati artificialmente per una serie di ragioni piuttosto complesse.

Uno di questi è la famosa menomazione che la figlia del commissario Gordon ha subito nella leggendaria storia di Alan Moore e Brian Bolland, The Killing Joke, appunto. Uno dei momenti più adulti, amati, controversi, violenti della storia del fumetto di supereroi è relegato a falsa memoria del personaggio che l’ha subita. Terremoto. Reazioni a catena sul web. Ribellione di una parte dei fan.

 

 

Eppure i più smaliziati tra i nostri lettori dovrebbero ricordare che la storia di Moore e Brian Bolland era nata, sin dall’inizio, per restare fuori dalla continuity DC Comics, un po’ come accade agli eventi di Il Ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller.

Batgirl #49, anteprima 01Per una strana serie di cortocircuiti e grazie alla confusionarietà oggettiva dei reboot della Distinta Concorrenza, tuttavia, è stata considerata a lungo parte integrante del passato di Batgirl, tanto da trovare spazio fra i ricordi della giovane Barbara del reboot I Nuovi 52.

La cosa ha avuto risalto su Twitter, dove Tarr e Stewart hanno spiegato di aver effettivamente fatto dei cambiamenti. Lo sceneggiatore, soprattutto, ha spiegato che la pagina in cui viene rivelata la natura dei ricordi di Batgirl è lasciata volutamente nell’ambiguità, in modo che ogni singolo lettore possa decidere se leggerla come un’operazione di retcon o meno.

Inoltre, Stewart ha citato una frase dello stesso Alan Moore:

Si tratta di una storia immaginaria… del resto, non lo sono tutte?

Un modo come un altro per aggiungere confusione alla confusione, insomma. Gli eventi di The Killing Joke fanno o non fanno parte dell’attuale, passata o futura continuity DC Comics?

Pare che spetterà a ognuno di voi la responsabilità di stabilirlo…

 

 

 

 

 

 

Fonte: Bleeding Cool