Il mondo del fumetto piange oggi la morte di Paul Ryan, che ci ha lasciati all’età di 66 anni. La notizia è giunta direttamente dai social network, per bocca del cugino del disegnatore, Chad Callanan.

 

Paul RyanCon grande tristezza devo dare notizia della morte di mio cugino Paul. Ci sono buone possibilità che abbiate incontrato il suo lavoro durante la vostra vita, dato che è stato il disegnatore di alcuni dei più noti e amati personaggi del mondo: da Spider-Man, Thor, Iron Man e Phantom fino ai Fantastici Quattro, la maggior parte dei quali è stata portata sul grande schermo a Hollywood.

Era un vero gigante e un artista, in grado di raggiungere più successo nel corso della sua vita di quanto potrà mai fare chiunque di noi in dieci esistenze.

Mi ha insegnato a sognare in grande, ma soprattutto è stato mio amico. E questo è ciò che conta davvero.

 

Anche lo scrittore Larry Hama, in diverse occasioni sceneggiatore delle sue storie sia alla Marvel che alla DC Comics, ha lasciato un ricordo:

 

Sono sbalordito e rattristato dalla notizia della morte di Paul Ryan, un artista irreprensibile e un bravo narratore per immagini, nonché una gran brava persona. Quando gli mandavo una sceneggiatura, ero sempre certo che sarebbe stata disegnata con grande attenzione per i dettagli e che molti aspetti della mia storia sarebbero stati migliorati, i miei errori corretti. Mi mancherà in quanto stimato collega e lo piangerò in quanto amico.

 

Ryan è quel che potremmo definire un solido artigiano del disegno, classico nel tratto e legato a doppio filo, nello stile, a un grande passato. Ha saputo farsi apprezzare dal pubblico nel corso degli anni Ottanta e Novanta, rimanendo fedele a un tratto e a una narrazione per immagini che affondavano le radici nella tradizione, la stessa che molti colleghi all’epoca rifiutavano e decostruivano.

La redazione di BadComics.it si unisce al cordoglio di amici, familiari, lettori e artisti di tutto il mondo.

 

 

Fonte: ComicBook