Ms. Marvel ha ricevuto il premio in questione come opera che riconosce e promuove la diversità culturale ed etnica. La prima a fare i complimenti è stata Charlotte McDuffie, ex moglie del fumettista e promotrice dell’iniziativa:
Congratulazioni al team creativo premiato in questa seconda edizione del premio. Vorrei personalmente ringraziarli tutti per aver scelto il medium fumetto per comunicare questi temi e per condividere la loro visione artistica con il resto del mondo, non solo portando la diversità etnico-culturale all’attenzione del pubblico ma anche alzando l’asticella della qualità del loro lavoro, proprio come Dwayne ha sempre fatto. Il motto del McDuffie Award sono le parole di mio marito: “Da invisibile a inevitabile”. Vi prego, continuate nella vostra opera.
Si è aggiunto anche Neo Edmund alle considerazioni.
Esssere direttore del Dwayne McDuffie Award è stato un privilegio, per me. L’esperienza di valutare i titoli proposti quest’anno è stata sia ispiratrice che soddisfacente. La quantità e qualità di opere nominate ha rappresentato una serie di voci molto diverse e variegate. La mia intenzione è di continuare a proporre questo premio ogni anno e farne crescere l’importanza, finché un’industria del fumetto veramente inclusiva e paritaria non sarà soltanto un obiettivo, ma una realtà acquisita.
Ms. Marvel, scritto da G. Willow Wilson e disegnata da Adrian Alphona e Takeshi Miyazawa, ha preceduto Andre the Giant Closer to Heaven di Brandon Easton e Denis Medri (IDW), Fresh Romance di Janelle Asselin (Rosy Press), Moon Girl and Devil Dinosaur di Brandon Montclare, Amy Reeder e Natacha Bustos (Marvel) e Zana di Jean Barker e Joey Granger (Emet Comics).
Fonte: Newsarama
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