Un individuo quasi invulnerabile, potente quanto alcuni degli esseri più potenti dell’Universo Marvel, è giunto sulla Terra che conosciamo appena prima del cataclisma cosmico rappresentato da Secret Wars. Hyperion, il leader morale dello Squadrone Supremo, ha già deciso di difendere il pianeta da ogni minaccia, come visto su Avengers di Jonathan Hickman. Ma non lo conosce. In particolare, non conosce gli Stati Uniti in cui vive, in questa nuova realtà che lo ha accolto. Il romanziere Chuck Wendig e Nicole “Nik” Virella sono gli autori della serie che ne mostrerà il viaggio solitario. Ecco cos’ha dichiarato in merito lo sceneggiatore, alla vigilia dell’uscita del numero #2.

 

Hyperion #2, copertina di Mike DeodatoAdoro la mitologia, soprattutto quella greca, in parte perché descrive la natura divina come intrinsecamente umana. Gli dei agiscono come uomini perché, in definitiva, siamo noi ad averli creati. Quel che mi affascina di Hyperion c’entra moltissimo con questo concetto. Ha il potere di una divinità, appartiene all’epica sia fisicamente che intellettualmente. Come renderlo umano, cosa che chiaramente non è? Trovare l’umanità in lui è una sfida interessante.

Grazie al lavoro di James Robinson (sceneggiatore di Squadron Supreme), Hyperion si è trovato con un’identità civile da autista di camion. La professione perfetta per attraversare l’entroterra statunitense a caccia di avventure.

Dal punto di vista narrativo, ci sono parti della nazione che non incontriamo mai nella cultura pop. Che ne è della provincia? Le lunghe highway e gli stati rurali, che si vedono quasi solo dall’aeroplano, secondo il luogo comune letterario e del cinema: ecco i paesaggi perfetti per un tizio che vuole scappare da tutto e, nel frattempo, scoprire qualcosa di più sui semplici umani che si agitano sul pianeta.

Wendig non vuole ancora rivelare nulla sul coinvolgimento del resto dello Squadrone Supremo nelle storie di Hyperion. L’obiettivo è quello di non ignorare le connessioni con la loro serie e con quella dedicata a Nighthawk, anche se l’avventura in solitaria resterà indipendente. Per ora, l’eroe è solo nel suo viaggio, con alcui co-protagonisti interessanti. In particolare, la giovane Doll, dal passato misterioso e burrascoso, che in qualche modo ha truffato Hyperion in modo da farsi aiutare da lui, convinta di aver già capito tutto del possente viaggiatore. Ovviamente, ci saranno anche dei nemici.

Creare un parco avversari è decisamente uno spasso. Quindi devo scoprire quali personaggi posso opporre a Hyperion che siano sia divertenti che bizzarri. Il tutto nel bel mezzo del Paese, dato che attualmente siamo in Oregon, con una milizia armata che minaccia di prendere possesso di una riserva ornitologica. Ma ben presto il protagonista si attirerà le ire di una serie di freak potenziati che lo attaccheranno come uno sciame di vespe. Non ci vorrà molto per ritrovarlo immerso in una serie di crimini terribili e atmosfere horror.

 

Hyperion #2, copertina variant di Dan Panosian

 

Fonte: Comic Book Resources