Bloodlines: Hostile Takeover è una storia che tratta di un piccola cittadina nella quale alcuni degli abitanti vengono infettati da degli alieni, cosa dona differenti abilità a differenti individui. È un racconto molto oscuro di genere sci-fi/horror incentrato su questi individui che dovranno lottare per capire quello che gli succede e tentare di sopravvivere.
Non è affatto un fumetto di supereroi, assomiglia più a un romanzo di Stephen King. Crescendo, La Cosa di John Carpenter è stato uno dei miei film preferiti, e c’è un po’ di quella particolare atmosfera nel fumetto, così come quella de L’Invasione degli Ultracorpi. Non si tratta di persone che vengono morse da qualcosa e ottengono poteri fighissimi, per poi entrare a far parte di qualche team di supereroi come la Justice League, ma di esseri umani che vengono infettati e invasi nel loro stesso corpo da qualcosa di terrificante.
Già dalla copertina del numero #1 è chiara la presenza (in una nuova versione) dei personaggi di Loose Cannon e Razorsharp:
Esatto, quello è Loose Cannon, ma a dire il vero non lo chiameremo Loose Cannon. Non avremo nomi in codice e nomi da supereroi. Nell’originale Bloodlines, Eddie Walker era un agente di polizia che si trasformava poi in Loose Cannon. Nella nostra storia, Eddie è uno studente delle superiori che si tormenta per le sue abilità fisiche e che poi viene infettato, evento che gli dona un corpo incredibilmente forte. E poi c’è Razorsharp.
Alcuni di loro sono delle vere e proprie rivisitazioni con gli stessi tipi di poteri, mentre altri sono delle varianti. Ma ci sono chiare allusioni a Razorsharp e a Sparx. Non vedremo tutti i personaggi dell’originale Bloodlines. Stiamo re-immaginando quell’evento. Avremo alcuni vecchi personaggi e ne avremo di nuovi. Ma la più grande differenza è il tono della storia. Stiamo provando a raccontare qualcosa di diverso su un concetto generale, con quasi una vibrazione lovecraftiana in esso.
Krul ha poi specificato che Bloodlines: Hostile Takeover si svolgerà all’interno della continuity dell’Universo DC:
La storia si svolge nell’Universo DC, ma immagino possiate considerarlo come un piccolo angolo di questo. Amo tutti questi personaggi, e portare dentro questa storia figure come Superman, Flash o Batman sarebbe stato grandioso, ma questo avrebbe tolto “fuoco” alla mia storia e ai miei personaggi. Se avessi introdotto la Justice League, questa sarebbe diventata la storia di un gruppo che risolve un problema. Di nuovo, questo non è un fumetto di supereroi.
In conclusione, lo sceneggiatore ha rivelato la genesi del progetto:
Mi sono recato personalmente alla DC. Ho lavorato molto con loro, su Green Arrow, Teen Titans, Captain Atom, Superman Beyond. Lavorare con loro significa disporre di tanti personaggi stupendi. Ma ci sono anche alcuni angoli remoti in questo universo dove puoi avere abbastanza spazio per giocare con altri personaggi e raccontare una storia diversa con loro.
Ricordo bene l’originale Bloodlines, si parla di quando ero un giovane lettore. E ne ho sempre amato il tema, il fatto che queste persone subissero questo attacco. Nell’Universo DC non ci sono i mutanti e la cosa che ho sempre adorato degli X-Men è il concetto che i poteri siano un dono quanto una maledizione. Questo è un tema che voglio esplorare in Bloodlines: Hostile Takeover.
È una storia di sopravvivenza. La prima volta che ne abbiamo parlato è stato quando alla DC Comics erano pronti al varo dell’universo dei Nuovi 52, ed erano ovviamente più concentrati sui loro supereroi più noti. Ora che tale iniziativa ha avuto successo, e titoli abbastanza diversi come We Are Robin e Batgirl stanno decollando, sono pronti a fare un successivo passo in avanti per raccontare storie diverse.
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Fonte: CBR
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