L’idea di base è che, nel corso dell’intero ciclo intitolato Truth, lui non sia stato in grado di assorbire energia dal Sole. Quello che ha realizzato è che le sue cellule sono state danneggiate e il suo folle tentativo di curarle è attaccarle direttamente con la kryptonite, per vedere poi se questo procedimento consente alle cellule sane di tornare a funzionare e dargli così potere.
Nell’ultimo numero si è potenziato grazie alla kryptonite, ma questo processo sta comunque distruggendo le sue cellule. Quindi si trova in una situazione di crisi mentre deve affrontare Vandal Savage. Ha finalmente recuperato i poteri, ma questo potrebbe ucciderlo. Si tratta di una bizzarra combinazione di euforia e dolore totale. Voglio dire, era arrivato a un punto nel quale aveva accettato che riavere i poteri o meno non fosse importante, avrebbe comunque trovato il modo di aiutare gli altri. Anche senza superpoteri, farebbe sempre e comunque il suo lavoro.
Quando Vandal ha colpito, dando il via al suo piano finale, Clark ha però capito che non avrebbe mai potuto fermarlo senza riavere indietro i suoi poteri. E adesso che c’è riuscito, sta ricordando com’è possedere quel tipo di forza e quei poteri. Sono capacità diverse rispetto al passato, ma ciò gli dona comunque una particolare euforia. Ha ritrovato qualcosa che pensava di aver perso per sempre. Quindi, è come se si trovasse sopra a delle montagne russe emotive mentre si prepara allo scontro finale.
Con l’uscita di Action Comics #50 avrà fine la lunga run di Pak sulla testata. Lo scrittore ha quindi fatto un resoconto generale di questa avventura:
È la fine della mia gestione di Action Comics. È stato qualcosa di meraviglioso e sono davvero grato a tutti quelli della DC che mi hanno consentito di restare così a lungo. Abbiamo avuto la possibilità di porre il nostro eroe nella peggior situazione possibile per lui, oltre che la più pericolosa.
Stiamo parlando di una persona che è generalmente considerata come l’essere più potente dell’Universo DC, e ora è divenuto uno degli eroi più deboli. Questa cosa lo ha turbato fortemente: qual è il suo ruolo senza poteri?
È stato un bel drama da scrivere, e anche un modo per spogliare il personaggio di tutte quelle cose che considerava certezze, per vedere di che pasta è davvero fatto. Ma Clark Kent è Superman e troverà sempre un modo: combatterà sempre al massimo delle sue possibilità per fare la cosa giusta, a qualsiasi costo. Non sono i poteri a renderlo Superman, ma il suo cuore. E questa grande storia ci ha permesso di esplorare proprio questo aspetto nel miglior modo possibile.
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Fonte: Newsarama
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