La Winchester Mystery House di San Jose è un luogo unico al mondo. Questa grande, misteriosa e oscura villa presenta infatti grandi scalinate che non conducono da nessuna parte, porte che si aprono sul nulla e al suo interno misteriose presenze aleggiano indisturbate. Secondo una leggenda, Sarah Winchester costruì questo edificio nel tardo XIX secolo come dimora per spiriti e fantasmi che vagavano senza requie, appartenenti a persone uccise dal famoso Assassino di Winchester, uno dei più popolari e mortiferi killer della storia americana.

In House of Penance, nuova miniserie Dark Horse Comics scritta da Peter J. Tomasi e disegnata da Ian Bertram e Dave Stewart, questa leggenda prenderà vita sulle pagine dei fumetti, andando a esplorare l’ambiguo personaggio di Sarah Winchester, la sua particolare villa e le vite di coloro che la edificarono.

Proprio Tomasi ha recentemente discusso di House of Penance con Comic Book Resources, partendo proprio dalla natura stessa di questo fumetto:

 

House of Penance #1, copertina di Ian Bertram e Dave StewartÈ la storia di una donna e del suo tentativo di trovare redenzione, fuggendo dai demoni che lei ritiene la stiano perseguitando, tentando di ucciderla. Per fare ciò, si è impegnata nella costruzione di una villa per trentotto anni, ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette. Perché tutto questo? Suo marito è collegato in qualche modo all’Assassino di Winchester e ogni goccia di sangue versata dalle sue armi da fuoco si sta raccogliendo, rischiando di affogarla.

L’elemento horror è qualcosa di costitutivo di questo racconto. La storia di Sarah è fatta di pistole, fucili, sangue e della sua connessione alla famiglia Winchester. Per me è stato naturale tradurla in un racconto horror. Tratta di tutto ciò da cui sta tentando di fuggire, tutta la colpa e i fantasmi che lei sente di aver contribuito a creare, in qualche modo.

L’elemento orrifico ha preso vita pensando a questo racconto attraverso gli occhi di Sarah e analizzando il perché stesse costruendo la villa. Ho aggiunto l’elemento di fiction dei fantasmi, ma ho cercato di rimanere fedele a quello che Sarah avrebbe pensato guardando a se stessa e ai demoni contro i quali combatteva.

 

Nella storia, inoltre, vi sono elementi narrativi riconducibili alla Storia americana, in particolare alla Guerra Civile:

 

Questi sono aspetti chiave. Volevo davvero raccontare gli elementi razziali e sociologici dell’epoca. A volte si scrivono storie ambientate in questo contesto, ma si dimenticano tutti questi importanti elementi, che sono costitutivi della vita dei personaggi. Ovviamente, parliamo di una storia ambientata nel tardo 1800. I ragazzini che avevano combattuto la Guerra Civile ora sono uomini adulti e invecchiati.

Tra le cose che mi hanno colpito di più quando stavo lavorando alla storia ci sono il personaggio di Peck e questo pistolero, di come la casa li avrebbe chiamati a sé e come gli stessi operai, bianchi o neri che fossero, lottassero tutti in cerca di redenzione. Chiunque, in questa casa, è qualcuno che ha versato del sangue e sta cercando di trovare redenzione costruendo questo edificio. È come una penitenza. Per esempio ho fatto sì che il rumore dei martelli, per ventiquattro ore al giorno, risuonasse come quello di colpi d’arma da fuoco. Ci sono molti “blam” in questa storia. Abbiamo utilizzato moltissimo questo effetto sonoro, che perseguita i lavoratori per tutto il corso della storia.

 

In House of Penance gli elementi reali del racconto si mischieranno a quelli più fantasiosi:

 

Il miglior modo per spiegarlo è provare a guardare a quello che è stata la vita di questa donna a causa di queste sue particolari esperienze. Forse l’immaginazione sconfina nella realtà o forse è il contrario. È su questo labile confine che volevo camminare, dando al lettore questa percezione.

 

Infine, Tomasi ha parlato di che sfida ha rappresentato per lui la scrittura di questo fumetto:

 

Può sembrare folle, ma è stato come indossare un vecchio paio di scarpe. Ho fatto molte ricerche su questa storia, facendo miei non solo i personaggi dei quali avrei scritto, ma anche quel particolare periodo storico. In una strana maniera, è stato qualcosa di molto fluido. Mi è sempre piaciuto giocare con la fiction storica e sono un amante della Storia. Basta fare i propri compiti a casa e poi viene tutto da sé: si riesce a catturare quel momento se si entra in confidenza con questo.

Ho cercato di rimanere sempre connesso con la storia dei personaggi e con il loro viaggio. La cosa spettacolare è che quando l’ho scritta sono riuscito a sentire quello che Sarah provava, esplorando come la violenza abbia influenzato la sua vita e quella di tutte quelle persone che vivevano con lei nella casa. House of Penance è una storia senza tempo e risulta molto attuale in funzione di quello che accade oggi nel mondo. In un certo senso parliamo di un fiume di sangue che scorre tuttora.

 

L’esordio di House of Penance è previsto per aprile negli USA.

Fonte: CBR