Zerocalcare ha da poco presentato un’anteprima di Kobane Calling, il suo prossimo libro edito da BAO Publishing, che oltre a raccogliere le storie pubblicate su Internazionale, Kobane Calling e Ferro e Piume, presenterà circa 200 pagine inedite.

Sarà un cartonato a dorso tondo di formato 19 x 26 cm, la copertina è stata colorata da Alberto Madrigal (Un lavoro vero) e l’uscita è prevista per il prossimo 12 aprile. Di seguito trovate il post con cui l’autore di Rebibbia ha introdotto i due estratti: cliccate sul link o sull’immagine per leggerli direttamente dal suo blog.

 

Kobane Calling, copertina di ZerocalcareInvece di rispondere seicento volte al giorno “aggiorno il blog quando ho finito sto cazzo di libro nuovo“, facciamo che posto direttamente qua un po’ di pagine e spiego pure di che si tratta.
Si chiama Kobane Calling ed esce il 12 aprile, intanto.
Riprenderà i due nonreportage dalle porte di Kobane e dal Kurdistan siriano fatti l’anno scorso per Internazionale (una sessantina di pagine), più altre circa 200 pagine inedite che sono una specie di diario di un viaggio tra Turchia, Irak e Siria, fatto insieme a Rojava Calling.
COSA SARA’. O almeno cosa proverà ad essere. Una testimonianza a fumetti, il più possibile sincera, di quello che abbiamo visto in quei territori, tra quelle popolazioni che non stanno solo resistendo all’ISIS ma pure provando a inventarsi un sistema di vita e di convivenza che qua non racconta mai nessuno perché fa più click uno che sega la capoccia a un altro.
COSA NON SARA’. Un grande racconto di fiction con una solida sceneggiatura studiata a tavolino, uno snuff comic con tutte decapitazioni e crocifissioni, un fumetto con delle anatomie disegnate bene.
Qua sotto ci sono due estratti di due punti diversi del libro per capire un po’ meglio di che si tratta.

 

< LEGGI L’ANTEPRIMA >

 

kobane calling

 

 

Fonte: Zerocalcare