Pietro ScarneraIl 43° Festival International de la Bande Dessinée di Angoulême è giunto alla sua conclusione. Lo ricorderemo a lungo e non con rimpianto. Quest’anno l’organizzazione e l’immagine della manifestazione hanno infatti scricchiolato e lo hanno fatto pericolosamente, dall’inizio alla fine.

L’ultima crepa è stata inflitta da Richard Gaitet che ha presieduto la cerimonia di consegna dei celeberrimi Fauve. Senza preavviso alcuno ai presenti e alla direzione, Gainet ha inscenato una falsa premiazione. Gli astanti, ignari, hanno iniziato a congratularsi con i vincitori mentre le tavole delle opere impalmate scorrevano sullo schermo, salvo poi venir avvisati trattarsi di una burla.

“Totale stupidità”, sono queste le parole che mi vengono in mente adesso.
[…] Questa manifestazione soffre di una reale mancanza di professionalità.

Ha commentato visibilmente infastidito Killofer, proprietario della casa editrice l’Association, coinvolta nella farsa. Sam Souibgui, di Komikku, ha parlato di assoluta mancanza di rispetto nei confronti degli autori e degli editori, aggiungendo:

È stata una crudeltà infame.

Il rappresentante ufficiale del festival, Franck Bondoux, ha prima preso le distanze da Gaitet, specificando che lo scherzo è stata una sua idea, e poi lo ha difeso dicendo che tutto è stato esagerato e amplificato dai social e dal web, continuando:

L’ambiente del fumetto dovrebbe avere una grande capacità di autoironia.

Infine è andata in scena la vera premiazione ed è stata dolce per l’Italia e per Pietro Scarnera, che si è aggiudicato con Una stella tranquilla – Ritratto sentimentale di Primo Levi (Une étoile tranquille – portrait sentimental de Primo Levi, Rackham, 2014, nel nostro paese pubblicato da Comma22) il premio rivelazione. Eccovi tutti i trionfatori delle 9 categorie.

 

Le Fauve d’Or : Prix du Meilleur Album
Premio per il migliore fumetto, da La Sélection Officielle:
Ici di Richard McGuire (Gallimard)

Prix du Public 
Premio del pubblico, da La Sélection Officielle:
Cher pays de notre enfance, di Etienne Davodeau e Benoît Collombat (Futuropolis)

Prix Spécial du Jury
Premio speciale della giuria, da La Sélection Officielle:
Carnet de santé foireuse di Pozla (Delcourt)

Prix de la Série
Premio per la miglior serie, da La Sélection Officielle:
Ms. Marvel di Gwendolyn Willow Wilson e Adrian Alphona (Panini)

Prix Révélation
Premio rivelazione, da La Sélection Officielle:
Une étoile tranquille, portrait sentimental de Primo Levi di Pietro Scarnera (Rackham)

Prix Jeunesse
Premio per il miglior fumetto per ragazzi, da La Sélection Jeunesse:
Le Grand Méchant Renard di Benjamin Renner (Delcourt)

Prix du Patrimoine
Premio per la miglior riedizione o recupero di un classico mondiale, da La Sélection Patrimonie:
Vater und Sohn di E.O.Plauen (Warum)

Fauve Polar SNCF
Premio per il miglior giallo/noir, da La Sélection Polar:
Tungstène di Marcello Quintanilha (çà et là)

Prix de la Bande Dessinée Alternative
Premio al Migliore Fumetto Alternativo:
Laurence 666 – rivista di Vari autori  (Mauvaise foi)

 

 

 

Fonti: Bodoi | Liberation | Rackham