Angela: Queen of Hel continua a raccontare il cammino dell’assassina Asgardiana verso la corona di regina degli inferi della mitologia nordica. La serie dedicata alla sorella minore di Thor e Loki giunge alla sua quarta uscita sotto la guida narrativa di Marguerite Bennett, una delle penne femminili più influenti degli ultimi anni. Intervistata da Comic Book Resources, la Bennett ha toccato diversi temi della saga, a partire dai particolari rapporti familiari di Angela, che ha recentemente incontrato i suoi fratelli Tyr e Balder.

 

Angela Queen of Hel #4, copertina di Stephanie HansMi sono divertita molto a scrivere questi due personaggi. Averli entrambi ad Hel senza che abbiano mai incontrato Angela, solo sentito parlare di lei, è stata una figata.

Tyr, dio della guerra, è duro e sospettoso e ha deciso da tempo di stare dalla parte di Hela, pur essendo Angela sua sorella. Sa che è dura almeno quanto lui e non ha intenzione di fidarsi.

Balder, invece, ha grande simpatia e vuole conoscerla meglio, creare un contatto. Si sente in colpa per non aver potuto confortare Freyja della perdita di Angela e vorrebbe trovare una soluzione pacifica alla sua battaglia.

Tyr ha una reazione pragmatica, Balder una emotiva. Il contrasto tra i loro atteggiamenti è molto divertente.

 

Nei primi numeri della serie, la Bennett non solo ha preparato il terreno per la battaglia di conquista di Hel, ma ha anche definito i contorni del reame infernale, presentato non solo come una terra di sofferenza, ma un luogo di ricordi, in cui le memorie di quel che è stato dominano la mente dei suoi abitanti, dei defunti, destinati a soffrire per gli errori della vita precedente, al contrario delle protagoniste, Angela e Sera, che dal loro passato traggono forza, grazie al loro legame.

Parole di grande apprezzamento da parte dell’autrice per le artiste Kim Jacinto e Stephanie Hans. La prima definita come una maestra della composizione della pagina, bravissima nel renderla densa di eventi e nel dipingere le scene d’azione che un fumetto dalla trama così dinamica presuppone; la seconda, invece, spettacolare nel rendere la natura drammatica, contorta, romantica ed onirica dell’avventura agli inferi. Il team creativo composto dalle tre donne avrà presto il compito di mettere in scena il primo incontro tra la nuova Thor e Angela.

 

Nonostante sia un’Asgardiana di sangue, Angela non è stata meritevole di impugnare Mjolnir, essendo un’assassina. Le uniche cose che le piacciono sono Sera e il suo lavoro di mercenaria. Fine. Tutto il resto non è che una distrazione. Un altro personaggio sarebbe forse intimidito in presenza di Thor; Angela è sprezzante nei confronti del concetto di onore, ma allo stesso tempo ammira la nuova detentrice del martello per essersi presa quel che le spettava. Questa Thor non è una principessina viziata, ma è stata scelta perché era la migliore. Il rapporto fra loro sarà molto particolare.

 

In chiusura, la Bennett ha spiegato che, per quanto non direttamente connessa con Angela: Queen of Hel, la serie 1602: Witch Hunter Angela è stata importante per definire il personaggio e per comprendere quello di Sera, che è tanto protagonista quanto narratrice delle storie della sua compagna di avventura, quindi un punto di vista privilegiato sugli eventi.

 

Infine, lasciatemi ringraziare tutti quelli che stanno leggendo le nostre avventure di mercenari mitologici e spaziali a caccia di mostri, che occasionalmente attraversano l’aldilà per salvarsi a vicenda e poi coprirsi di baci. Adoro tutti quelli che stanno lavorando alla serie, amo voi che la leggete e sono fottutamente innamorata di Sera e Angela.

 

 

 

Fonte: Comic Book Resources