Civil War II sarà Iron Man contro Capitan Marvel. Da questa rivelazione inizia l’appuntamento settimanale con Axel Alonso, Editor-In-Chief Marvel Comics, con i commenti consegnati alle pagine di Comic Book Resources. Pronti a conoscere i pensieri sul presente e il futuro dell’uomo al comando della Casa delle Idee?

 

Civil War II, copertina di David MarquezCarol non è stata la scelta sin dall’inizio. A dire il vero, nemmeno Iron Man. Abbiamo lasciato che la storia ci guidasse. Come il primo Civil War, anche quest’evento ruota attorno a un dilemma che divide l’Universo Marvel in due chiari schieramenti, punti di vista entrambi ragionevoli e sensati. Avevamo bisogno di due personaggi che avessero la forza di fare un passo avanti ed essere dei leader e Carol e Tony avevano queste caratteristiche, per personalità e poteri.

Questo ruolo per Capitan Marvel è la realizzazione del lavoro che abbiamo fatto su di lei negli ultimi anni. Quando leggerete Captain Marvel #1, vedrete che ora è un personaggio estremamente potente e influente nel Marvel Universe. Leader di Alpha Flight, prima linea di difesa della Terra dalle minacce più remote, e molto altro. Il suo nuovo ruolo la spingerà a quello che avrà in Civil War II.

Se c’è qualcosa che questa seconda incarnazione della saga condivide con quella originale è il fatto di essere scaturita dal nulla. Ricordatevi che Civil War è nato da un incontro che riguardava World War Hulk. Al contrario di Secret Wars, pianificato in oltre due anni di discussioni, questa storia è nata da piccoli accenni tra me, Tom Brevoort e Brian Bendis, che poi hanno preso forza con l’inclusione di Joe Quesada e altri editor.

Parlavamo di problemi che in questo periodo sono nella mente di tutti e ci siamo trovati con alcuni possibili semi per una storia, che all’epoca non aveva ancora un titolo. Mentre ci focalizzavamo sempre più sull’idea e ci rendevamo conto di quanto fosse interessante, Dan Buckley si fermò un attimo e disse: “Sapete il titolo di questa cosa, vero? Civil War II”.

 

Axel Alonso ha quindi commentato il grosso annuncio che riguarda Civil War II e che rivela importantissimi dettagli di trama, fatto qualche giorno fa, con cui la Marvel (attenzione se non vi piacciono gli SPOILER) non solo rivelava le ragioni per cui lo scontro fra gli eroi prenderà le sue mosse, ma anche la morte di un personaggio molto importante nel corso della saga.

 

Succederà. E, per quanto riguarda un altro personaggio… diciamo che non potrete mai più guardarlo con gli stessi occhi. Ma questi eventi non sono stati pianificati. Non ci siamo messi al tavolo per decidere di far fuori qualcuno. Si tratta del risultato di una serie di eventi climatici che portano a quella naturale conclusione. Quando Brian ha esposto la scena che aveva in mente alla sala con tutti noi riuniti, un sacco di mascelle sono cadute e siamo esplosi in un applauso. Una cosa che non succede mai.

 

Dal prossimo evento Marvel a quello appena concluso negli Stati Uniti. Ecco i commenti di Alonso al termine di Secret Wars.

 

Secret Wars #9Sono orgoglioso di parecchie cose. Jonathan ha portato a termine la conclusione, Esad è sopravvissuto a tutto quel materiale da disegnare. Credo che ci sia qualcosa di elegante, poetico e pesantemente decostruzionista nella scelta di Jonathan Hickman di terminare una storia così enorme con quello che, nei fatti, è un evento piuttosto personale [non vogliamo rivelarvi in questa sede di cosa si tratti, maggiori dettagli QUI – NdR]. Credo che sia stata una grande idea.

Molti hanno creduto che questa potesse essere l’ultima storia di Hickman per noi. Jonathan continuerà a partecipare regolarmente alle nostre riunioni. Potrebbe presto avere qualcos’altro da scrivere. Ma, come ho detto in altre occasioni, ha portato il peso dell’Universo Marvel sulle spalle per mesi interi: si merita una pausa. E non ci sono dubbi che il suo prossimo progetto sarà più ridotto, nelle dimensioni e nell’ambizione. Anche Esad merita un po’ di riposo. Disegnerà un sacco di copertine, per un po’, e ha espresso molto interesse per un progetto in particolare. Non dirò altro.

 

In coda, qualche parola viene spesa per la nuova serie dedicata al mondo di Star Wars. Affidata alle cure di Charles Soule e Phil Noto, Poe Dameron racconterà le gesta del pilot della resistenza conosciuto ne Il Risveglio della Forza.

 

Come ho detto settimana scorsa, quando abbiamo lanciato la linea Star Wars, sapevamo che sarebbe arrivata l’ora in cui avremmo raccontato storie appartenenti a diversi periodi della saga. Ed eccoci qui. Poe Dameron sarà una serie in solitaria del personaggio, sarà regolare e inizierà in aprile, precedendo narrativamente gli eventi de Il Risveglio della Forza.

 

Annuncio finale: la conclusione della serie S.H.I.E.L.D. di Jonathan Hickman vedrà la luce non appena l’autore troverà il tempo di ultimarne i testi. Le storie, nel frattempo, sono già state disegnate da Dustin Weaver. Detto questo, non rimane che mostrarvi la solita dote di immagini in anteprima che ogni Axel-In-Charge porta con sé. Questa settimana tocca a Red Wolf #3, Totally Awesome Hulk #3 e alle copertine da The Unbelievable Gwenpool #1 e Agents of S.H.I.E.L.D. #3.

 

 

Fonte: Comic Book Resources