Galactus è cambiato, forse per sempre, sulle pagine di Ultimates. Al Ewing ha reso la minaccia planetaria per antonomasia dell’Universo Marvel una… un attimo. Forse alcuni lettori non hanno visto l’avviso in copertina che li avvertiva del fatto che l’articolo contiene SPOILER. Se siete fra loro, non vi conviene proseguire nella lettura.

Dicevamo, per tutti gli altri, che Ewing ha trasformato il Divoratore di Mondi in una forza portatrice di vita, tramite l’intervento degli Ultimates nel secondo numero della nuova serie disegnata da Kenneth Rocafort. Ma che ne è ora dell’equilibrio cosmico che il colossale vagabondo delle galassie contribuiva a mantenere? Al Ewing ne ha parlato in un’intervista che vi proponiamo nei suoi passaggi salienti.

 

Ultimates #3, copertina di Kenneth RocafortVolevamo iniziare la serie lasciando il segno e direi che l’abbiamo fatto. Detto questo, l’idea di trasformare Galactus ha trovato forma durante un periodo di vacanza. Credo sia una di quelle cose che ti vengono in mente quando sei in viaggio in aereo o in treno, che si conferma la mattina dopo bevendo il caffè e che ti conduce a parlarne con chiunque, quando entri in una stanza.

All’inizio volevo semplicemente qualcuno di veramente potentissimo che fosse in qualche modo alleato del team. Avevo pensato ad Odino, ma in questo periodo è troppo occupato.

Mi sono lasciato ispirare dalle mie solite preoccupazioni riguardo la redenzione dei personaggi, la loro crescita e i loro cambiamenti.

 

Se prima, Galactus si nutriva di energia vitale, ora la sparge per l’universo nella sua forma più pura. Il divoratore riluttante, che ha sempre sostenuto che un giorno avrebbe fatto ammenda per i crimini che era costretto a compiere, tiene fede alle sue parole. Ma se un tempo era una forza dell’ordine cosmico, ora quell’ordine che fine ha fatto?

 

Affronteremo prima le conseguenze politiche di questo evento, iniziando da un certo grande impero spaziale che si sta accorgendo di quanto è successo. Le implicazioni più strettamente cosmiche verranno dopo. Abraxas, l’entità che spuntò fuori un tempo, quando Galactus fu assassinato, non è sulla scacchiera.

Ad ogni modo, non sono mai stato sicuro di tutta questa storia dell’equilibrio cosmico. Mi sembra qualcosa che si giustifica a posteriori, come se le formiche decidessero che c’è un momento giusto, che c’è una ragione superiore per cui un formichiere viene a depredare il formicaio. Comunque parleremo di questo genere di cose nel prosieguo della serie.

 

Ultimates #2, anteprima 01Ewing ha parlato anche di Outside, il luogo che secondo le anticipazioni che circolano sulla serie dovrebbe essere la prossima destinazione dei viaggi degli Ultimates.

Non è tanto un reame, quanto uno spazio esterno ad ogni reame. Al di là di ogni luogo, del limbo, della Zona Neutrale, anche al di là del potere di Eternità.

Proprio in mezzo al nulla assoluto. Gli Ultimates dovranno andarci perché lo scorrere del tempo ha subito dei danni e vogliono capirne l’entità.

Non potrebbero farlo dall’interno dell’universo, come non si può riparare un’auto da dentro l’abitacolo.

Affrontando questo viaggio difficile e pericoloso, la squadra spera di avere una buona visuale del problema che affligge lo spazio-tempo e di poter fare qualcosa per sistemarlo.

 

Durante quest’odissea, vedremo gli Ultimates affrontare una vecchia conoscenza dei lettori e il ritorno di un personaggio che Ewing considera decisamente inaspettato. Soprattutto Blue Marvel sarà al centro dell’attenzione e altrettanto la sua connessione con gli eventi cosmici che si metteranno in moto lungo la storia.

 

Ovviamente, ci saranno cose orribili là fuori e la sanità mentale dei protagonisti sarà messa alla prova. Ma gli Ultimates saranno in grado di vedere tutto questo? Viaggeranno al di là della giurisdizione di Eternità. Ci sono cose che la personificazione di tutto il creato non vuole che gli esseri senzienti conoscano? Perché un essere concettuale di questo genere dovrebbe avere segreti? Sta proteggendo qualcosa da noi o noi da qualcosa di terribile? E come sarà coinvolto Galactus? Forse questa è l’epoca Marvel in cui si fanno domande invece di rispondere ad esse, o Veri Credenti?

 

 

 

Fonte: Comic Book Resources