Nel corso di una lunga intervista concessa a Newsarama (trovate la prima parte QUI), il celebre fumettista Bryan Hitch si è soffermato sulla sua personale visione della fede e del fondamentalismo di matrice religiosa. Il tutto è nato dalla decisione di utilizzare il dio kryptoniano Rao come villain principale del primo arco narrativo della sua nuova serie Justice League of America.

 

Justice League of America #5, coverC’è sempre un lato oscuro nella religione. Le religioni si sono rese principali responsabili di guerra e morte nella storia della nostra società. Oggi parliamo del fondamentalismo religioso moderno, ma la Chiesa Cattolica è stata responsabile della diffusione del proprio fondamentalismo all’epoca delle Crociate e miliardi di persone sono state macellate nel nome della loro fede.

Le religioni tendono a essere intolleranti le une verso le altre. I fondamentalisti religiosi, come oggi sappiamo, sono abbastanza felici di adottare qualsiasi misura necessaria per rafforzare la loro particolare visione del mondo.

Nel mio caso, penso che risalendo alla nascita di una religione, specialmente quando si manifestano i profeti, che sono sostanzialmente dei laureati con lode tra i fondamentalisti, si nota come questi desiderino la morte delle altre fedi. Per esempio, loro vogliono che il solo Rao sia adorato. Pensano di agire per il bene comune, ma, allo stesso tempo, non considerano il libero arbitrio degli altri. Quindi, utilizzano la loro fede e la loro religione per rendersi ciechi a ogni altra cosa.

Ciò che trovo maggiormente affascinante in tutto questo non sono solo gli attentatori suicidi. Sono i genitori che obbligano la propria figlioletta a convertirsi. Sono stato cresciuto con un’educazione rigidamente cattolica e da adulto sono tutto fuorché cattolico. Di certo non insegnerò ai miei figli a credere ciecamente in queste cose. Personalmente, mi ritengo ateo, ma non in un modo in cui il mio essere ateo diviene la mia religione. Mi sta molto bene che gli altri credano in qualcosa, finché non fanno del male agli altri. Sarò felice per i miei figli se loro dovessero trovare la loro fede, se è questo che desiderano e non dirò loro che Dio non esiste. Immagino faranno le loro scelte da soli.

Justice League of America #1, variant cover SupermanSono cresciuto con dei genitori che obbligavano i propri figli a una rigida visione religiosa. Se i figli non volevano andare in chiesa, loro li obbligavano a farlo. Sono cose che vedo tuttora. Saranno proprio questi che, crescendo, non vorranno saperne più nulla della chiesa, perché la riterranno qualcosa con la quale sono stati ingozzati di forza. Di nuovo, sono cose che accadono anche al giorno d’oggi, specie da parte di persone che hanno un particolare credo evangelico che tende a imporre loro di obbligare altri a credere, non permettendo l’esistenza di altri punti di vista.

Suppongo che questo sia un argomento difficile da discorrere, perché se qualcuno crede in qualcosa, magari a te sembra una cosa folle come credere a Babbo Natale o alla magia, ti viene da dirgli che quello in cui credono non esiste. Non è facile che qualcuno dica “Va bene così, credi in ciò che vuoi, e io credo in ciò che voglio”. È una vera sfida discorrere con qualcuno che ha un forte credo, più che una fede. C’è un passaggio che ricordo sempre, tratto da un romanzo, nel quale vi è un personaggio che afferma “Non sarò mai così stupido da confondere la religione con il credere in Dio”. Anche io penso siano due cose separate. Ma quando ne parli con persone che sono particolarmente bigotte, è come se queste si sentissero minacciate dal fatto che stai interloquendo con loro.

Non voglio mandare a forza queste cose giù per la gola dei lettori. Volevo solo accennare a questo tema. Ognuno può farsi una propria idea di quello che sto raccontando, dai genitori che convertono i propri figli agli attentatori suicidi. Non voglio che si pensi che quello che sto dicendo sia: “Oh, guardate. Religione = attentatori suicidi”.

Ci viene sempre detto di scrivere ciò che sappiamo, e questo è quello con cui sono cresciuto. Ci fu un momento nel quale sembrava che mi sarei fatto prete. Cosa mi ha fatto cambiare idea? Ho scoperto che Superman era più figo di Dio. Quindi, fondamentalmente, al di là di questo aneddoto, tutto questo gioca il suo ruolo nella mia storia.

 

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Fonte: Newsarama