Civil War II: i temi e la morte di un iconico personaggio Marvel

Cosa succede quando la Marvel permette a un giornalista del Daily News di partecipare alla riunione, solitamente segreta, in cui circa cinquanta tra sceneggiatori chiave della casa editrice ed editor della stessa prendono decisioni sugli eventi importanti dei prossimi mesi?

Succede che il giornalista scrive un pezzo. Se la riunione non più segreta è quella che riguarda soprattutto Civil War II, il megaevento di Brian Michael Bendis e David Marquez in preparazione per la prossima estate, capita che le notizie contenute in quell’articolo possano essere dirompenti.

Per esempio, potrebbe saltar fuori che il seguito della saga scritta nel 2007 da Mark Millar per mettere eroi contro eroi, vedrà sorgere un nuovo personaggio con il potere di predire il futuro con una certa percentuale di attendibilità. Questo potere scatenerà una diatriba tra gli eroi in costume: come capitalizzare, per il bene di tutti, tali informazioni? Giusto o meno intervenire preventivamente, o la punizione di un crimine non deve e non può mai anticiparne la messa in atto?

Pare che sia questa la ragione per cui i personaggi della Casa delle Idee torneranno a schierarsi armati gli uni contro gli altri. Da una parte la fazione di Iron Man (con lui Capitan America e Star-Lord nell’immagine promozionale), contrario all’attacco preventivo; dall’altra quella di Capitan Marvel (con She-Hulk e Spider-Man), convinta che sia giusto sfruttare queste informazioni.

Un dilemma morale non meno complesso di quello che riguardava l’identità pubblica dei giustizieri della Terra. Legato al dilemma, connesso alla possibilità di predire i crimini, consequenziale al dibattito in corso, i creativi Marvel hanno anche previsto un evento cataclismatico di grande portata, causato dalle scelte di un eroe di primo piano. La sua identità è già stata decisa in una discussione animata fra editor e sceneggiatori, che il reporter descrive nel suo articolo, ma a noi non è dato conoscere.

Ciò che sappiamo per certo, invece, è che questa icona del fumetto Marvel morirà. Come? Quando? In che modo? Ovviamente non sono noti i particolari. La Casa delle Idee vuole che si parli di questo evento traumatico, non che noi lettori ne conosciamo già i dettagli.

 

Sarà una cosa epica. Sono sinceramente sotto shock!

 

Parola dello sceneggiatore James Robinson. Tutti noi lettori scafati però, come ammesso anche dall’editor Dan Buckley, sappiamo che la morte di un personaggio è spesso solo un gancio commerciale e pubblicitario. Sarà la qualità della storia e il contesto in cui l’evento verrà inserito a fare la differenza. Certo, la curiosità è grande.

Tuttavia, la domanda che più ci attanaglia è: ha fatto bene la Marvel a permettere a un giornalista generalista di rivelare un potenziale colpo di scena come questo? Staremo a vedere. Civil War II #1 debutterà a giugno negli Stati Uniti.

 

 

 

Fonte: Daily News