Il pubblico è pronto per un film basato su un fumetto. Sembra un’idea terribile.
La Marvel che ironizza su se stessa? Decisamente, in modo nemmeno troppo velato.
È visibile ma non tangibile. Non si può toccare, come l’immagine di un proiettore.
Come avevamo segnalato dopo aver visto il primo episodio, nei fumetti Jason Wilkes in seguito a un incidente fallito diventa invisibile e intangibile. A quanto pare gli è stato riservato lo stesso destino anche in Agent Carter, dove però il genio di Howard Stark potrebbe rappresentare per lui la speranza di tornare normale…
É una misura temporanea. Non desidero passare il resto della vita come voce incorporea.
Questa frase di Jarvis è un ammiccamento a quello che sarà il suo alter ego nel presente dell’Universo Cinematografico Marvel, dove Tony Stark ha costruito l’intelligenza artificiale J.A.R.V.I.S. proprio per omaggiare il suo maggiordomo, che durante l’infanzia ha rappresentato una figura paterna dopo la morte di Howard.
Non c’è esperto di fisica migliore al mondo del mio vecchio professore Abner Brody.
Quello che potrebbe sembrare un nome casuale, molto probabilmente è un omaggio a Indiana Jones, creato fondendo il nome di due esperti professori, Marcus Brody e Abner Ravenwood.
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