Ad Axel Alonso è piaciuto Star Wars: Il Risveglio della Forza, anche se si sarebbe aspettato più spade laser e un film diverso, in generale. Con questa notizia, forse non proprio centrale per i destini della Marvel Comics, si apre il settimanale appuntamento di Comic Book Resources con i commenti dell’Editor-In-Chief della Casa delle Idee.

Una grande soddisfazione di Alonso negli ultimi tempi? Il successo delle copertine variant che citano i grandi dischi dell’hip-hop, che a fronte di una grande reazione del pubblico proseguono nella loro pubblicazione e rimarranno con noi fintanto che alla gente farà piacere, un po’ come le variant affidate a Skottie Young e quelle a tema Deadpool. Cambiando discorso, l’uomo solo al comando dela Marvel è passato ad approfondire l’argomento “varietà di generi in crescita”.

 

Vision #1, variant cover di Marcos MartinAbbiamo appena iniziato ad esplorare nuovi generi, con titoli come Red Wolf, Weirdworld, Moon Girl and Devil Dinosaur, Patsy Walker, A.K.A. Hellcat.

Non c’è nulla di convenzionale nel modo in cui Tom King e Gabriel Hernandez hanno approcciato la serie The Vision, un fumetto bizzarro e con un punto di vista narrativo del tutto fuori equilibrio, che però ha colpito profondamente i fan.

Il nostro atteggiamento creativo non vuole assolutamente essere banale. Il nostro costante messaggio, che ha radici profonde negli anni, è che non pensiamo ci sia solo un modo di realizzare grande fumetto. Non crediamo che ci sia una singola formula vincente che può essere replicata in continuazione e non ci vedrete strombazzare una nuova teoria ogni mese a giustificare la nostra linea editoriale. Tutto dipende da uno scrittore e un disegnatore che lavorano con un editor per liberare il potenziale di un personaggio.

 

Un meccanismo che pare aver funzionato nell’ultima settimana con Spider-Man/Deadpool di Joe Kelly ed Ed McGuinness, tornati a lavorare sul Mercenario Chiacchierone a vent’anni dalla loro storica run.

 

C’era un solo team creativo possibile per questo fumetto: Joe e Ed. Con tutto il rispetto per tutti gli altri, i numeri uno erano loro. E sarò sincero: una delle ragioni per cui volevamo che fossero proprio loro ad occuparsene era controbilanciare la nostra offerta di titoli non convenzionali. Joe e Ed su Spider-Man/Deadpool sono qualcosa di familiare e contemporaneamente imprevedibile, una sveglia per tutti i fan della vecchia scuola, perfetta anche per i nuovi lettori.

 

Altro nuovo esordio della settimana è la serie Obi-Wan and Anakin, ovviamente ambientata nel mondo di Star Wars. A differenza dei consimili prodotti Marvel, ha luogo nell’era prequel, non molto amata dai fan. Un fattore che non ha preoccupato per nulla Alonso, concentrato solo sulla qualità dei personaggi e delle storie che in quell’epoca narrativa aspettano di essere raccontate.

 

Obi-Wan and Anakin era una scelta perfetta per un periodo di passaggio come questo nel mondo di Star Wars, Charles Soule e Marco Checchetto il team creativo ideale. Raccontiamo una parte della saga che è rimasta intoccata dall’attuale canone, dato che c’è un vuoto di dieci anni tra Episodio I e II, in cui Obi-Wan addestra Anakin e di cui non sappiamo quasi nulla.

 

Direttamente dalle conseguenze di Secret Wars, in settimana ha fatto la sua comparsa anche A-Force, una serie decisamente interessante, tutta al femminile e con un’identità ancora da scoprire…

 

La squadra mette insieme le supereroine più potenti della Marvel, riunite per qualcosa per cui sono le uniche a essere qualificate, perché sono le migliori per la missione che le aspetta e non solo perché sono donne. Hanno una serie di abilità molto specifiche e i loro poteri sono la sola speranza di scongiurare la minaccia che devono affrontare. Attraverseranno il Marvel Universe alla ricerca di ciò che serve a sconfiggere il loro nemico, aggiungendo membri durante il viaggio.

 

Anche Uncanny X-Men #1 è sugli scaffali statunitensi.

 

Un gruppo di personaggi poco raccomandabili, tutti assassini, con Magneto in mezzo a tutti loro. Sono un grande fan di quel che Cullen Bunn ha fatto sulla serie Magneto. Questo è il secondo livello di quella storia. Questa squadra fa sembrare X-Force un coro di parrocchia. Sono tutti imprevedibili. Quanto tempo resisteranno senza conseguenze?

 

Commento rapido anche per Rocket Raccoon and Groot di Skottie Young e Filipe Andrade e per la serie Karnak di Warren Ellis e Gerardo Zaffino, che ha debuttato a ottobre col suo primo numero per poi venire congelata fino a febbraio, data prevista per il secondo.

 

Karnak #2, anteprima 01La prima è una serie comica, una bromance buddy story che rinnova in qualche modo il mondo dei Guardiani della Galassia. Correggetemi se sbaglio, ma ogni membro ha o sta per avere una serie in solitaria. Abbiamo pensato che Rocket e Groot meritassero di averne una in coppia.

Lasciatemi dire che, se Skottie Young non ha tempo di disegnare le sue stesse storie, non c’è miglior sostituto di Filipe Andrade.

Ci sono stati dei problemi personali nella vita di Gerardo, ma abbiamo tutte le intenzioni di continuare la serie e tutti stanno lavorando sodo al prossimo numero. I nostri autori hanno delle vite, al di là dei comics e a volte presentano delle difficoltà che possono mettersi di traverso nella realizzazione di un fumetto. Il numero #2 è previsto per febbraio e speriamo di trovare regolarità da lì in poi.

 

Due annunci finali. Ci sono movimenti per quanto riguarda una possibile serie dedicata a Ghost Rider, a cui stanno lavorando, in fase di elaborazione, Felipe Smith e l’editor Mark Paniccia. Nessun aggiornamento, invece per l’annunciata serie di Blade. Non ancora.

 

 

Fonte: Comic Book Resources