C’è un piccolo privilegio nel provincialismo culturale ed editoriale? A volte. Se siete fortunati abbastanza da avere l’occasione di fare buon viso a cattivo gioco, rapidi a sufficienza da rivoltare la frittata appena prima che si bruci, saggi quanto basta da organizzare un matrimonio con i fichi secchi. Qual è il vantaggio di un mercato del fumetto in cui un personaggio assolutamente storico come Usagi Yojimbo non arriva in un’edizione importante, coerente, completa fino al 2015, epoca in cui, oltreoceano come in diverse altre parti del mondo, è riconosciuto in tutta la sua importanza? La chance di leggerne le gesta in un formato antologico colossale come Usagi Yojimbo Edizione Speciale.

Vi abbiamo recensito, un anno fa quasi esatto, i primi due volumi di questa ammirevole raccolta di ReNoir che fa finalmente onore all’epica avventura del coniglio samurai di Stan Sakai. Non è passato molto più di un mese quando abbiamo avuto il privilegio di intervistare l̵...