È un periodo intenso per l’Oscuro Signore dei Sith: sul fronte della sua serie personale, Darth Vader, è ancora impegnato a riconquistare la sua posizione di potere dopo la debacle di Yavin e deve competere con gli altri gerarchi Imperiali e con un Imperatore Palpatine che sta prendendo in considerazione dei “rimpiazzi”. Le cose non si fanno più facili nel crossover Vader Down, dove il fu Anakin è isolato su un pianeta con un intero esercito Ribelle che converge sulla sua testa.

Per fortuna Darth Vader trova qualche soddisfazione nel suo primo Annual, sceneggiato dall’autore di fiducia Kieron Gillen e illustrato da Leinil Francis Yu, dove può permettersi di reclamare il controllo di un intero pianeta in nome dell’Impero con le sue sole forze. E per il disegnatore questa è solo la prima delle sfide stellari che lo attendono, dal momento che Yu è destinato a sostituire Stuart Immonen come illustratore di Star Wars a partire dal numero #16.

Dalle pagine di Newsarama, Yu parla dei suoi lavori presenti e futuri a tema stellare:

 

Darth Vader Annual #1

Darth Vader Annual #1

Ovviamente sono un grande fan dei film, la loro influenza sul mio stile è enorme (parlo di tutti i film e soprattutto delle illustrazioni di Doug Chiang per Episodio I). La fantascienza in generale è il mio genere preferito. Sono noto soprattutto come disegnatore di supereroi, ma adoro disegnare astronavi, robot, mecha e tecnologie.

Disegnare dei personaggi “reali” è invece una sfida per me, è un aspetto del disegno in cui non mi sono ancora immerso fino in fondo. Penso di riuscire a copiare delle foto abbastanza bene, ma non voglio che le mie tavole sembrino troppo fotorealistiche. Voglio che i personaggi sembrino comunque dei miei disegni, anche se basati sugli attori originali che hanno dato loro un volto. Apprezzo molto il modo in cui J. Scott Campbell e Phil Noto riescono a gestire i lineamenti dei personaggi, rendendoli molto simili agli originali ma preservando il loro stile fumettistico. È una sfida impegnativa ma molto divertente.

Nel caso di Darth Vader abbiamo realizzato una storia molto personale, in cui Vader affronta i regnanti del pianeta invece di combattere contro un intero esercito. Naturalmente l’azione non manca. Vader è talmente potente che deve a malapena sforzarsi per far fronte a qualsiasi minaccia. Ho deciso di usare la maggiore quantità di nero possibile su Vader. Solitamente si lascia al colorista il compito di completare il tutto con delle ombreggiature in grigio scuro. Io ho optato per un look più aspro, che apparisse completo anche senza colori. Questo mi ha permesso anche di mettere Vader in maggior risalto rispetto al background.

Shu-Torin, il pianeta che fa da teatro alla vicenda, è un pianeta minerario e vulcanico, abitato da una popolazione davvero peculiare. La trama di Kieron Gillen mi ha fornito molti spunti visivi interessanti su cui lavorare. È un misto di rozzi scenari industriali minerari e di sofisticati ambienti della classe reale. Molto interessante.

La Lucasfilm, naturalmente, è molto presente e molto attenta ai dettagli. Per me la sfida sarà ancora più impegnativa con le tavole della serie di Star Wars, in cui dovrò occcuparmi delle fattezze degli attori. Con questi fumetti, i lettori ottengono prodotti autentici e approvati dalla Lucasfilm, le cui storie possono essere legittimamente collocate a fianco di quelle dei film.

Ci sono alcuni personaggi che non vedo l’ora di illustrare: sicuramente quelli del cast principale, come Luke, Han, Leia e Chewie. Ho appena iniziato a giocare con loro e voglio trovare un mio “stile”. Non voglio fare un fumetto fotografico, voglio che abbia comunque un suo stile artistico. E poi ho sempre trovato il look di Boba Fett molto intrigante…

 

 

Fonte: Newsarama