Nathan Never n. 1Tutti i fan Nathan Never non avranno difficoltà a rammentare l’annuncio di tre miniserie promesse nel 2015 dai suoi creatori.

Il progetto è slittato un po’ più in là ma finalmente lo scrittore del primo ciclo, Bepi Vigna, ha cominciato a farsi sentire sul web.

Sulla propria pagina Facebook ha infatti rilasciato il primo tassello di un’immagine che settimanalmente, come un puzzle, andrà a comporsi con un nuovo pezzo, per completare un’illustrazione inedita di Roberto De Angelis.

Sarà lui che affiancherà Vigna come disegnatore e copertinista della storia in bianco e nero, che dovrebbe esordire a maggio 2016.

Il fumetto si articolerà in sei albi ed è stato introdotto in maniera alquanto intrigante dallo sceneggiatore sardo:

Un tassello alla settimana, fino a rivelare un’immagine inedita di Nathan Never realizzata da Roberto De Angelis. Un’immagine segreta, che mostra l’agente Alfa in un contesto privato e quotidiano. È il modo in cui io e Roberto vogliamo ricordare ai lettori presenti su Facebook che fra qualche mese sarà in edicola la nostra miniserie. Quando la leggerete scoprirete che tutto quello che credete di sapere su Nathan Never è falso. Seguiteci, completate l’illustrazione, avrete delle sorprese. Per favore, condividete il più possibile questo post, magari taggando gli amici lettori di fumetti. Grazie a tutti.

E ancora:

[…] Dopo 25 anni abbiamo deciso di rivelare la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità.

Ieri, sempre sul Facebook, è toccato al secondo post con relativa jpeg:

Il secondo frammento affiora, quasi casualmente sotto una copertura rossa. Il rosso è il colore della menzogna, quella divulgata dai nemici di Nathan Never. Ma presto il sipario rosso si solleverà. Nella miniserie che sarà in edicola fra qualche mese abbonda il nero, quello della notte, che invade l’animo nei momenti in cui tutto sembra perduto.

Ricordiamo che gli altri due capitoli del trittico di racconti inediti sull’Agente Speciale Alfa saranno firmati da Michele Medda insieme a Germano Bonazzi e ovviamente da Antonio Serra con un artista ancora da svelare. Stick around.

 

 

Fonte: Bepi Vigna