Roberto Recchioni ha ribadito più di una volta che la nemesi di Dylan Dog, il demoniaco genitore Xabaras, non sarebbe mai più ricomparso nel rilancio dell’Indagatore dell’Incubo da lui curato, in quanto sostituito come arcinemico dall’agente del caos John Ghost.
Fino ad oggi Xabaras era un personaggio da considerarsi consegnato definitivamente al passato dall’indimenticabile doppia storia di Paola Barbato e Bruno Brindisi per i colori di Nardo Conforti: ci riferiamo ai due albi Xabaras! (Dylan Dog n. 241) e In nome del padre (Dylan Dog n. 242), celebrativi del compimento dei vent’anni editoriali della creatura di Tiziano Sclavi.
Tuttavia, per il 30° anniversario che cadrà il prossimo ottobre sembra essersi riaperto uno spiraglio. Lo abbiamo appreso poche ora fa dallo stesso Recchioni, che ha postato sulla propria pagina Facebook una tavola del numero 361 della testata regolare (qui a lato) che uscirà in occasione della ricorrenza, con il laconico commento:
Chi non muore… non muore.
Nella doppia vignetta centrale riconosciamo il padre di Dylan e in quella in basso a destra un bimbo, probabilmente lui stesso da piccolo, in braccio a una donna; ci sono buone probabilità che si tratti della madre, Morgana. Un semplice flashback? Un racconto imperniato sul passato dell’Old Boy?
Lasciamo a voi trarre ogni ipotesi o conclusione. Ci risentiremo sull’argomento presumibilmente molto presto. Stick around.
Fonte: Roberto Recchioni
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