Sul Calendalbo della Gatta, oltre ai giorni dell’annata 2001 (qualcuno se n’era accorto?) e alle illustrazioni raffiguranti l’avvenente femme fatale, era stata pubblicata la breve storia Trappola Seducente; le sensuali forme della mangiatrice di uomini erano tornate a turbare i pensieri di Rat-Man, ma era solo l’inizio.

Leo Ortolani decide infatti di pubblicare sulla testata bimestrale una trilogia con un triplice scopo: riportare in scena un villain molto apprezzato dai lettori, approfondire la sua identità sovrannaturale, e pubblicizzare il calendario autoprodotto (con scarso successo, visto che ancora oggi l’autore ne conserva decine di copie in cantina).

RMC 23Per portare avanti questa campagna di marketing metafumettistico, senza essere troppo spudorato e realizzando una storia che aggiunga sufficienti elementi narrativi, Ortolani inserisce il Calendalbo della Gatta nell’universo di Rat-Man, come oggetto del desiderio di tutti gli uomini pronti a sbavare sulle sue curve. La carica erotica del personaggio è al centro della saga, fin dalla copertina disegnata ispirandosi sulle fattezze di Jenny McCarthy; in questo episodio introduttivo non la vediamo ancora interagire con l’eroe in calzamaglia gialla, ma torna a mietere vittime sulla cui morte la polizia indaga alla ricerca del colpevole.

Rat-Man cerca di resistere alle sue pulsioni, ma il richiamo della carne lo spinge a fare largo uso di pornografia e dedicarsi abitualmente all’onanismo; la sessualità torna al centro del fumetto ed è il motore principale delle battute di questa storia. Il supereroe con le orecchie da topo è schiavo dei suoi ormoni, ma una parte di lui non accetta questa situazione e si dispiace per aver dimenticato il volto di Thea, l’unica donna che abbia mai davvero amato.

Inizia in Tentazioni anche un tormentone che proseguirà per l’intera trilogia: i Piccoli Mostri, parodia dei Pokèmon che in quei mesi stavano vivendo il loro momento più redditizio. Ortolani ironizza sul successo spropositato ottenuto dalle creature giapponesi, attraverso gli acquisti che avvengono alla fumetteria Letto e Riletto (il negozio di Parma dove Ortolani si è rifornito di fumetti fin da ragazzo); i bambini sono disposti a tutto pur di avere una bustina delle figurine tanto desiderate, barattando con esse organi umani o reliquie dissotterrate dalla tomba di famiglia.

In questo episodio Brakko diventa capitano di polizia; Krik lascia infatti la polizia con una lettera e senza troppe spiegazioni, abbandonando la serie per diversi anni. Il mistero dietro il quale si celano le motivazioni di questo gesto proseguirà a lungo, ma nel frattempo Brakko ottiene un ruolo di maggior rilievo all’interno del fumetto, probabilmente anche per via delle maggiori potenzialità comiche del personaggio e del suo legame con Rat-Man.