Il materiale più prezioso del Marvel Universe? Che domande! Il vibranio. O forse è l’adamantio? Fino a oggi il dibattito avrebbe certamente visto questi due metalli immaginari vincere di un’incollatura sul tessuto a molecole instabili e altre sostanze dalle proprietà meravigliose. Ma due serie scritte da un certo Al Ewing rischiano di cambiare questo stato delle cose. In Ultimates e Contest of Champions sta facendo la sua comparsa l’Iso-8. E l’Universo Marvel non sarà mai più lo stesso, come spiega l’autore dalle pagine del sito ufficiale della Casa delle Idee.

Attenzione, lettori: le immagini che corredano questo articolo sono un’anteprima di Ultimates #1 e contengono un dialogo tra Blue Marvel e Capitan Marvel proprio sull’argomento.

 

Ultimates #1, anteprima 01Iso-8 è praticamente la stessa sostanza di cui è fatto il Neutronium, la super-materia proveniente dalla Zona Neutrale su cui Adam Brashaer, noto anche come Blue Marvel, ha fatto ricerche sin dall’Età degli Eroi. Solo che ora, a seguito degli eventi di Secret Wars, il Neutronium si struttura in molecole formate da otto atomi, da cui il nome di Iso-8.

Gran parte di questa sostanza si è creata come conseguenza della rinascita universale e, dato che ora il cosmo è tornato di fatto alle condizioni di prima, questo dà ai suoi abitanti l’occasione di studiarne gli enormi vantaggi fintanto che è scaturita da poco.

Iso-8 è stabile nello spazio normale, il che la rende una materia perfetta per realizzare cubi cosmici e altri oggetti di grande potere. Brashaer sospetta che i cubi siano sempre stati fatti di una forma artificiale dell’Iso-8, anche se inconsapevolmente.

A parte la quantità che Blue Marvel possiede per ragioni di studio, non ce n’è in giro molto, perlomeno nello spazio normale, ma se ne possono trovare grandi concentrazioni nel Battlerealm, dove il Collezionista e il Gran Maestro stanno conducendo il loro gioco, come raccontato su Contest of Champions.

Ultimates #1, anteprima 02Hanno concentrato la loro scorta in un oggetto chiamato Iso-Sfera, il cui potere rende un cubo cosmico simile a un piccolo ciocco di carbonella bruciacchiata. Per quanto ne sappiano, potrebbe essercene ancora in altre dimensioni e chissà che non sia possibile recuperarla in qualche modo.

Per ora mi interessa raccontarne la natura di sorta di contatore cosmico delle volte in cui l’Universo Marvel è stato in qualche modo aggiornato. Questa è l’ottava versione a cui assistiamo, secondo la cosmologia delle nostre storie. Il vecchio Universo Marvel era il settimo; l’epoca in cui è nato Galactus risale al sesto, in cui dominava la scienza kirbyana; il nuovo cattivo cosmico di nome Moridun risale almeno al quinto universo, sorretto dalla magia oscura. Ho un’idea anche per le epoche precedenti, ma il discorso si fa a lungo termine.

Sta di fatto che, ora come ora, sarà più facile di un tempo creare artefatti di livello di potere elevato. Se fossi un abitante dell’Universo Marvel, in questo momento sarei molto più preoccupato rispetto a prima dell’esistenza di un eventuale cubo cosmico e certamente dell’Iso-Sfera per cui si combatte nel Battlerealm.

 

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Fonte: Marvel | Comic Book Resources