Come letto in Secret Wars #7, uscito da pochi giorni negli Stati Uniti, su Battleworld è guerra totale, un tutti contro tutti all’ultimo sangue. Dopo la morte del Dottor Strange, infatti, Destino, il Padre di Tutto, ha perso consensi, oltre a essere stato molto impegnato nella ricerca dei sopravvissuti di Terra-616 e Terra-1610. Victor Von Doom sta infatti vedendo progressivamente mancare il sostegno di alcuni dei suoi Baroni e, come se non bastasse, dovrà far fronte al piano segreto dei due Reed Richards (quello dell’Universo Marvel classico e quello dell’Universo Ultimate), oltre che la ribellione dei Thor.

Jonathan Hickman e Tom Brevoort, rispettivamente sceneggiatore ed editor di Secret Wars, hanno recentemente discusso degli ultimi sviluppi della miniserie evento con CBR, partendo proprio dalle azioni dei suddetti Baroni, come Sinistro, Apocalisse, la Regina dei Goblin e il Maestro:

 

Hickman – In termini di storia, ho pensato che questi quattro rappresentassero i distretti più grandi e importanti della mappa del pianeta, sin da quando iniziammo a “costruire” Battleworld. Ora, ovviamente, le cose sono un po’ cambiate rispetto all’inizio, anche perché altri sceneggiatori hanno scritto di questi personaggi nelle varie miniserie. Ma, fondamentalmente, ho sempre avuto questi nomi nella mia testa, in termini di super-cattivi.

 

Lo sceneggiatore ha poi commentato la dinamica relazionale che lega Sinistro e Capitan Marvel:

 

Hickman – Ritengo che Sinistro avesse pensato di aver catturato un pesce grosso, ma alla fine è venuto fuori che quel pesce era uno squalo pronto a morderlo.

 

Un altro giocatore importante nelle dinamiche dei capitoli conclusivi di Secret Wars è senza dubbio il folle Inumano Maximus, il quale si è nascosto sotto la maschera del Profeta:

 

Hickman – Mi piacciono molto quei personaggi che hanno un cuore davvero oscuro e nutrono un generale disprezzo per gli altri: questo è il mio angolo preferito in termini di personaggi Marvel.

Penso che Maximus sia grandioso perché per molto tempo è stato la perfetta controparte di un personaggio che non poteva proferire parola. A un certo punto, quindi, era come se Maximus stesse fondamentalmente parlando a se stesso, cosa molto divertente da scrivere.

 

Nel finale di Secret Wars #7 abbiamo assistito a un’importante svolta narrativa che ha per protagonista Pantera Nera.

 

Hickman – Sì, la vicenda di Pantera Nera è qualcosa di apprezzabile. È una sorta di chiusura per il ruolo di “Re dei Morti” del quale l’ho insignito.

Brevoort – Spero che nessuno se lo aspettasse, anche se il pianeta Battleworld è pieno di zombi. Mi auguro che nessuno abbia fatto due più due, affermando: “Perfetto! Pantera Nera ora avrà un esercito tutto suo!” Penso si sia trattato di un momento davvero fico: io l’ho amato un sacco.

 

Infine, i due hanno parlato di cosa aspetta i lettori negli ultimi due capitoli rimasti di Secret Wars:

 

Brevoort – Vi aspetta qualcosa di simile al numero #7, ma molto più intenso e folle. Abbiamo appena diffuso la copertina del numero #8 realizzata da Alex Ross, che mostra La Cosa in formato gigante prendere a pugni il Galactus di Franklin Richards. È qualcosa che tanti aspettavano da molto tempo e penso che questa immagine sia in grado di dare un’idea di ciò che leggerete.

Se gli eventi hanno vissuto un’escalation già nel numero #7, aspettatevi che questa possa crescere ancora e ancora. Ci saranno 45 pagine fatte di una cacofonia di violenza e tensione che esploderà, dopo essere cresciuta nei capitoli precedenti.

Hickman – Nel numero #8 ci sarà il momento che penso sia il preferito di tutti quelli a cui ho presentato inizialmente la trama di Secret Wars, nel corso di una riunione Marvel.

 

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Secret Wars #7, cover

 

 

Fone: CBR