Marvel: Robbie Thompson su Venom e l’eredità dei Cavalieri Spaziali

Dopo essere diventato un membro dei Guardiani della Galassia, Venom è pronto a viaggiare tra le stelle in solitaria, come dovreste già sapere. La sua sarà la storia di una seconda occasione: per Flash Thompson, che cercherà di diventare l’eroe che ha sempre voluto essere, e per il simbionte più famoso del mondo, il cui scopo far dimenticare un’esistenza da mostruoso serial killer. Ne parla L’autore di Venom: Space Knight, Robbie Thompson nell’intervista a Newsarama che vi riassumiamo qui di seguito.

 

Ora come ora, sia Flash che il Klyntar [così è noto il simbionte di Venom – NdR] non desiderano altro che essere eroi. Ma cosa signfica accettare il ruolo di Agente del Cosmo, per Venom? Ci sono altri Agenti? E come sono connessi con i Cavalieri Spaziali? Tutte queste domande troveranno risposta nella nostra serie.

I due sono a caccia di una misteriosa forza che sta collezionando alcune delle più pericolose armi dell’intera galassia. Flash vuole levare di mezzo questi oggetti così pericolosi e quindi la persona che sta dietro a quest’attività criminale, la cui identità sarà rivelata nel secondo numero: una vecchia conoscenza dei lettori Marvel di vecchia data.

Nel primo numero della serie faremo la conoscenza di Pik Rollo, un pericoloso personaggio spedito a uccidere il nostro eroe e a catturare il simbionte. Attenzione: ci saranno parecchi combattimenti nel corso dei primi quattro numeri e Ariel Olivetti fa un lavoro incredibile nel metterli in scena e nel dare vita ai personaggi.

Sono un suo fan da molto tempo e sono entusiasta di lavorare finalmente con lei. Ogni volta che ricevo una mail con i suoi disegni, io e il mio editor Jacob Thomas ci scambiamo messaggi come fan adolescenti, ammirando il suo lavoro che alza il livello di questa serie in ogni senso possibile, non solo visivamente ma anche narrativamente, creando momenti emozionanti e occasioni di umorismo.

Venom viaggerà per tutto lo spazio, facendosi un nome in giro per la galassia e visitando un sacco di pianeti lontani. Abbiamo intenzione di immergerci a fondo nella nuova mitologia del personaggio, aggiornata dal lavoro di Brian Michael Bendis, cercando di capire cosa significhi per il simbionte aver ripulito e purificato se stesso dal suo passato, rimuovendo la furia che lo dominava, e come tutto ciò cambi il rapporto con il suo ospite umano.

Venom non è il primo Cavaliere Spaziale della Marvel e tutti quanti dovreste ricordare lo storico Rom. Ebbene, il nostro eroe è destinato a trovare il proprio posto tra gli Space Knights del nuovo Universo Marvel molto presto. E non li cito come termine generale, ma facendo riferimento a individui precisi. Mi fermo qui, non voglio rivelare tropppo.

Una delle ragioni per cui amo questo personaggio è il fatto che sia incarnato da Flash Thompson, una figura che resterà sempre legata a Peter Parker e a Spider-Man, ma a cui la Marvel ha concesso l’occasione di crescere, di prendere strade personali. Non solo ora che è protagonista di una serie, ma anche da comprimario, facendolo passare da bullo a soldato, da veterano a fallito, da atleta a Guardiano della Galassia.

 

 

Fonte: Newsarama