Rob Liefeld tornerà a scrivere e disegnare le avventure di Wade Wilson nel 2016 con la graphic novel Deadpool: Bad Blood. Il creatore del personaggio fa ritorno alla sua creatura più famosa e di successo in compagnia di due giovani e talentuosi sceneggiatori, ovvero Chris Sims e Chad Bowers (X-Men ’92). Che siate fan o detrattori dell’autore simbolo degli anni Novanta l’occasione è importante e destinata a polarizzare le opinioni dei lettori. La Marvel dedica a Liefeld un’intervista sull’argomento che vi proponiamo nei suoi punti chiave.

 

Deadpool: Bad BloodLiefeld – Sono stato contattato dalla Casa delle Idee che mi ha chiesto espressamente se fossi interessato a una graphic novel su Deadpool. Ho risposto di sì all’istante e da subito ho avuto una storia molto precisa in mente, che volevo raccontare da circa vent’anni. Quindi mi sono messo al lavoro immediatamente per scrivere una bozza.

Quando creai Deadpool assieme a Fabian Nicieza, capii da subito che sarebbe stato molto popolare. Arrivarono più mail per lui, dopo quel New Mutants #98 in cui fece il suo debutto, di quanto non fosse accaduto per anni per ogni altro personaggio. Da allora, i fan lo hanno sempre amato e portato in trionfo.

Per quel motivo e su impulso della Marvel, lo misi subito in primo piano nelle storie di X-Force e questo contribuì moltissimo a rendere il secondo numero di quella serie uno dei fumetti più venduti di ogni epoca. Anche se solo per qualche mese, mettemmo Cable e compagnia quasi in panchina per far posto a Deadpool e alla sua popolarità dilagante.

Nel corso degli anni, ho apprezzato tutte le varie incarnazioni del personaggio, da quella di Daniel Way a quella quasi diabolica e inquietante di Rick Remender su Uncanny X-Force. Non mi pesa vedere i miei personaggi creati per la Marvel nelle mani di altri, così diversi da come li avevo immaginati. Sai che accadrà quando lavori per una major e l’immortalità della paternità di un personaggio tanto importante è una ricompensa enorme.

 

Oltre a Liefeld, Marvel ha dato voce anche ai suoi colleghi ai testi di Deadpool: Bad Blood, che sono anche scrittori della nuova serie X-Men ’92.

 

Bowers – Il nostro editor su X-Men ’92, Jordan D. White, ci ha sottoposto questo progetto con Rob chiedendoci se fossimo interessanti e abbiamo detto subito di sì. Del resto, lo abbiamo ossessionato con la nostra passione per il lavoro di Rob Liefeld per quasi un anno, andava sul sicuro. Siamo cresciuti con la sua X-Force, con Cable, Shatterstar e, ovviamente, Deadpool.

Sims –  Credo che la possibilità di utilizzare Cable nelle storie di X-Men ’92 sia stata la nostra prima richiesta. Da lì, abbiamo cercato di coinvolgere il resto della sua squadra e, possibilmente, Deadpool. Ovviamente, non potevamo rifiutare un’occasione così ghiotta per averlo tutto per noi.

Liefeld – Non pensate che io possa essere un mentore. Qui non facciamo altro che lavorare e cercare di tirar fuori la miglior storia possibile, pompando divertimento all’interno della mitologia di Deadpool. I ragazzi sono incredibili e adoro la loro passione per i tempi che furono. Sono un grande fan del loro lavoro su X-Men ’92 e sono riusciti a darmi davvero la carica col loro entusiasmo.

Nella storia vedrete Wade scontrarsi con Thumper. Ci saranno molti flashback che illustreranno il loro passato e la loro rivalità. Parecchie risate, avventura, un sacco di azione, come nella miglior tradizione del personaggio. Ci saranno anche Cable e Domino a fare una gustosa apparizione. Mi sto divertendo un sacco con tutti i giocattoli Marvel che avevo a disposizione ai tempi di New Mutants e X-Force.

Bowers – Copriamo un lasso di tempo piuttosto lungo della vita di Wade e la cosa ci ha dato proprio gusto. Pensando al fatto che oggi come oggi Deadpool è ufficialmente un personaggio popolarissimo all’interno dell’Universo Marvel, accettato dalla comunità dei supereroi, viene facile dimenticarsi che non è stato esattamente un dei buoni, nel corso della carriera. Ci penseremo noi a ricordarvelo.

LiefeldBad Blood toccherà molti degli elementi chiave del passato di Deadpool. Vogliamo portare il personaggio fuori equilibrio in questa storia, metterne alla prova la personalità. Thumper è l’antagonista perfetto per farlo: qualcuno che persino uno come il Mercenario Chiacchierone è costretto a considerare una seria minaccia.

 

 

Fonte: Marvel