Il progetto SmartComiX nasce nel 2013 da un’idea di Fabio Celoni come prodotto indipendente e assolutamente innovativo pensato per i supporti digitali. Il noto e apprezzato autore milanese lo ha presentato quest’anno al pubblico di Lucca Comics & Games 2015 con molte novità in arrivo:
Avete mai provato a fruire di un fumetto tradizionale su uno smartphone o un tablet? Dovete trascinare la pagina, rimpicciolire, zoommare, ecc… La lettura risulta per nulla fluida, compromettendone il piacere.
Per questo motivo ho pensato a un formato diverso che coniughi le nuove tecnologie con le radici del fumetto: la striscia. Negli SmartComiX il concetto di tavola si fonde con quello di vignetta, dando luogo a un’unica illustrazione 12×7 cm. Le dimensioni sono proporzionali a quelle di uno schermo 16:9 di un moderno cellulare. Come sapete un racconto a fumetti non dipende dal numero di vignette per pagina (abbiamo svariate gabbie, tradizionali o meno) ma dal senso narrativo e sequenziale che si riesce a imprimere alle vignette.
[…] Siamo partiti subito su cartaceo ed elettronico. Il primo (13×8 cm) è il non plus ultra come albo tascabile, comodissimo da trasportare e leggere in qualunque situazione. Il secondo come ho detto prima, è perfetto per supporti digitali.
Alcuni dei protagonisti del nostro panorama sono stati coinvolti e hanno risposto entusiasticamente: Paola Barbato, Mario Alberti, Bruno Brindisi, Carmine di Giandomenico, Claudio Villa, Giampiero Casertano, Luca Enoch, Mauro Uzzeo, Hana Turini, Hana Turini, Marco Turini, Luca Blengino, Mattia Surroz, Corrado Mastantuono, Adriana Coppe, Riccardo Pieruccini, Roberto De Angelis, Francesco Dimitri, Giuliano Piccininno, Francesca Zambon, Luigi Siniscalchi, Maurizio Ghigo Rosenzweig, Pino Rinaldi, Mauro Padovani, Giorgio Salati, Donald Soffritti, Emilio Pilliu, Massimiliano Bertolini … Vi rimandiamo al sito ufficiale per la lista completa.
SmartComiX ha esordito alla fiera toscana l’anno scorso con 5 albi cartacei autoprodotti, disponibili su un’app, anch’essa completamente sovvenzionata a proprie spese dagli autori aderenti al progetto. È da considerarsi, è stato sottolineato, la più grande autoproduzione a fumetti mai vista in Italia. Per poter offrire il massimo livello professionale e qualitativo, a marzo 2015, ha affermato orgogliosamente Celoni, è nata la partnership con la Shockdom di Lucio Staiano, che ha permesso di portare a Lucca Comics & Games 4 titoli inediti, firmati da alcuni dei nomi che vi abbiamo elencato sopra e di cui potete ammirare le copertine qui sotto:
In seguito è arrivata una nuova versione dell’app e un’altra grossa sorpresa dalla collaborazione con la softwarehouse Oniride, specializzata in tecnologia virtuale e ambienti 3D, rappresentata alla conferenza da Mitchell Broner, che ha spiegato al pubblico:
Tra una decina di giorni circa, la app Magnetique, scaricabile gratuitamente, oltre che per Android, sarà disponibile anche per iOS. Permetterà di leggere sia in 2D che in 3D gli SmartComiX. Insieme a Fabio siamo andati oltre il digitale e abbiamo realizzato un fumetto tridimensionale. È un fumetto a tutti gli effetti, con la sua logica sequenziale; vi abbiamo aggiunto elementi sonori e dinamici ma tutti subordinati al fumetto.
[…] La tavola a una vignetta viene espansa a 360 gradi; immaginatevela come una carta di caramella che viene avvolta attorno a una sfera, con il punto di vista (la telecamera) al centro di essa. Gli smartphone ci forniscono già tutta la tecnologia orientativa e sensoriale.
[…] Concettualmente parliamo di immersione, il lettore viene immerso nel fumetto e vi si muove spazialmente all’interno, sollecitato dalla sua curiosità o da indizi sonori e visivi introdotti ad hoc. Può voltar pagina semplicemente indirizzando lo sguardo verso destra o manualmente.
Tutto ciò è reso possibile inserendo il nostro cellulare all’interno di visori sviluppati a tal proposito. Sono indipendenti dall’azienda produttrice di telefonini e dal sistema operativo. Ve ne sono per tutte le tasche. Oniride ne suggerisce uno al prezzo di pochi euro, eco sostenibile in cartone: Goofo, realizzato dalla Modo Digital Design. Ovviamente come per qualunque dispositivo, salendo di prezzo si sale in qualità dell’immagine e dei materiali di costruzione, fino ai sofisticati caschetti VR per PC come l’ormai famoso Oculus Rift.
Emilio Pilliu che ha curato graficamente Magnetique, il primo fumetto 3D su sceneggiatura di Fabio Corrirossi, ha raccontato la sua esperienza di artista:
La tavola va concepita in maniera diversa rispetto quella tradizionale. Bisogna pensare di trovarsi dentro un cubo, disegnando una tavola su ogni faccia. La cosa più difficile è far collimare gli spigoli. Di solito serve qualcosa distribuibile simmetricamente sulle due facce, come una casa, un albero, che dà l’idea di continuità.
In assenza di visore 3D, lo stesso fumetto può essere letto muovendo lo smartphone nello spazio; è meno efficace di un immersione con un visore ma se ne coglie comunque l’idea alla base.
Noi di BadComics.it abbiamo potuto provare il tutto per voi e, come la maggior parte dei visitatori che si sono avvicinati allo stand Shockdom, siamo rimasti particolarmente meravigliati e incuriositi.
Appena sarà disponibile l’app, recensiremo il primo comics 3D. Sotto il video promo di Goofo. Keep in touch.
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