Siete tra coloro che ancora usano o almeno conoscono il detto “andare a Canossa” per intendere l’accettazione di una sconfitta, un’umiliazione pubblica, una ritrattazione delle proprie posizioni? Non siamo rimasti in molti. Del resto, le nuove generazioni fanno ben scarso uso dei motti più semplici, figuriamoci di quelli nati da eventi storici come la penitenza accettata da Enrico di Franconia, quarto del suo nome e imperatore di Sassonia, di fronte a Papa Gregorio VII che l’aveva scomunicato per ragioni politiche, nella lotta fra i due fari della cristianità medievale. A conoscere fin troppo bene il detto e la storia che n’è origine è però il protagonista dell’Enrico IV, dramma di Luigi Pirandello e capolavoro del teatro europeo moderno che fa da riferimento all’omonimo fumetto di Lorenzo Bianchi e Angelica Regni di cui vi parliamo in questa recensione.

Il protagonista in questione è un nobile italiano dei primi del Novecento che, vittim...