In un episodio atipico interamente incentrato su Jemma Simmons, la terza stagione di Agents of SHIELD inizia a mostrare le sue carte rivelandoci cosa si trova al di là del monolite…

Influenza il pianeta, per quello so che sta arrivando. Oppure è il pianeta stesso a influenzarla. In ogni caso, è malvagia. Questo intero pianeta dimenticato da Dio è malvagio.

EgoDopo il breve cliffhanger del primo episodio di questa terza stagione, avevamo ipotizzato si trattasse della Zona Blu della Luna, complice anche la scelta cromatica effettuata per rappresentare quel pianeta. Ora però abbiamo scoperto che il pianeta stesso sembra essere vivo, e non solo: è senziente, malvagio e ostile con chiunque sia sulla superficie. Se consideriamo anche la presenza di acqua necessaria per la sopravvivenza, e un gigantesco canyon che potrebbe essere una bocca…
Prendiamo in considerazione che Simmons sia giunta su Ego, il pianeta vivente.

Ego è un personaggio (ebbene sì) apparso per la prima volta nel 1966 su un numero di Thor, un’entità spaziale formatasi da un accumulo di polveri e gas cosmici, dotata di coscienza e intelligenza. Acerrimo rivale di Galactus, il pianeta vivente può controllare ogni singola molecola della sua massa per creare tentacoli, far crescere piante o dare forma a esseri umanoidi;  “l’astronauta” o le altre apparizioni che Jemma e Will hanno trovato potrebbero quindi essere considerati come degli avatar di Ego.
Tra i poteri del pianeta vivente ci sono la capacità di modificare il suo aspetto, da deserto inospitale a vero proprio paradiso in grado di accogliere viaggiatori spaziali sulla sua superficie, con l’obiettivo di assorbirli. Al suo interno ci sono tunnel che hanno la funzione di arterie, magma come sangue, un sistema linfatico di petrolio greggio e un enorme organo interno simile a un cervello vicino al nucleo del pianeta.
Ego è in grado inoltre di usare la telepatia e la chiaroveggenza.