Reeder – Devil Dinosaur è un nome bellissimo: per questo volevamo scrivere il personaggio. Scherzi a parte, tutto è nato dall’affetto per lui dell’editor Mark Paniccia, che ci ha contagiati con il suo entusiasmo. Aveva ragione, perché siamo felicissimi di lavorare alla serie.
Montclare – Ci sono moltissimi personaggi meravigliosi alla Marvel e non saprei dire quale sia il mio preferito. Sarebbe falso dire che Devil Dinosaur fosse il mio sogno di bimbo, ma il fatto è che lavorare con personaggi poco noti al grande pubblico è una via per la libertà creativa. Ho letto Marvel per tutta la mia vita e uno qualunque dei suoi personaggi sarebbe stato, per me, un traguardo.
Quando ci hanno proposto Devil Dinosaur, ero felicissimo, perché è davvero unico e diversissimo da tutti gli altri. Invece che un supereroe, un T-Rex rosso fuoco accanto a cui s’è materializzata l’idea di Moon Girl. Io e Amy siamo al settimo cielo anche per il fatto che sia Natacha a dare vita alle nostre sceneggiature.
Lunella, anche nota come Moon Girl, non è che una NeoUmana, una ragazzina che ha reagito all’incombente Nuvola Terrigena che aleggia nei cieli terrestri e rivela l’appartenenza genetica alla razza degli Inumani a molti, ignari abitanti del pianeta. Ma ancora non è stata raggiunta, pertanto non ha subito terrigenesi.
Montclare – I figli di Attilan avranno un ruolo importantissimo nella storia, ma ci arriveremo lateralmente. Lunella è terrorizzata dal suo potenziale Inumano e sta cercando, con tutte le sue considerevoli abilità intellettive, di evitare la trasformazione. Immaginate la Nuvola Terrigena come la sua nemesi, il suo nemico.
Reeder – Se vogliamo, la serie sarà un misto di romanzo di formazione preadolescenziale e avventura preistorica, con il primo dei due generi in vantaggio sul secondo nel solleticare il mio interesse, il secondo più legato a Brandon. Ma il risultato è molto organico ed è impossibile non amare l’una e l’altra componente. La storia di Moon Girl, per quanto interessantissima, con un dinosauro di mezzo è infinitamente di più una figata.
Montclare – Creare Lunella Lafayette e inserirla nel Marvel Universe è un privilegio, come l’occasione di mostrarvi il mondo attraverso i suoi occhi. Devil Dinosaur avrà anche lui un suo percorso come personaggio, ma le possibilità narrative che ti concede da solo sono molto limitate. Chiaramente, questa sarà soprattutto la storia di Moon Girl.
Reeder – Sono una squadra e la loro amicizia è destinata a crescere con il tempo, elemento che mi incuriosisce moltissimo, destinato a portarli molto lontano.
La Reeder ha spiegato che Lunella è una specie di genio bizzarro, come personaggio, una sorta di inventrice fuori dagli schemi, originariamente immaginata come personaggio adulto e adattata alla volontà di Paniccia di inserire una Moon Girl, non una Moon Woman, nella storia. Look nerd, grandi occhialoni, per nulla preoccupata del proprio aspetto. Molto carina.
Montclare – Alla gente è piaciuta subito e Natacha l’ha fatta sua sin dall’inizio. Credo che i personaggi di successo siano quelli che si evolvono visivamente e fisicamente sulla pagina, quindi non vedo l’ora di vederla crescere.
Reeder – Oltre a lei, farete la conoscenza dei suoi compagni di scuola, quanto più possibile, ma la ragazzina è abbastanza solitaria. Vi renderete presto conto che il suo unico vero amico è Devil Dinosaur.
Montclare – Non vedo l’ora di mettere in scena il quel che succederà con i Killer-Folk, il popolo di uomini scimmia originariamente antagonista di Devil Dinosaur e Moon-Boy all’epoca di Jack Kirby. Li vedremo a NY a causa di un incidente temporale e saranno decisamente importanti lungo tutto il primo arco narrativo.
Fonte: Comic Book Resources
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