Siamo felicissimi di avere una grande squadra come Mark Waid e Chris Samnee su Black Widow. Si tratta di un grande colpo per noi, dopo la loro grandiosa run su Daredevil. Ho visto il soggetto e i primi disegni e ci sono molte ragioni per essere entusiasti.
Dopo aver dipinto così bene un personaggio complesso in un mondo complesso come Matt Murdock sono certo che faranno lo stesso con la Vedova nera, che come il Diavolo Rosso cammina costantemente sulla sottile linea tra luce e tenebra.
Black Widow diventa ufficialmente la nostra sedicesima serie regolare dedicata a un personaggio femminile. La nostra line-up si è molto trasformata in quesiti ultimi anni, correggendo una situazione evidentemente errata per nostra responsabilità: zero titoli dedicati unicamente alle nostre eroine ai tempi della cancellazione di X-23. Oggi, alcune delle nostre ragazze sono vere e proprie capofila dell’attuale successo che abbiamo.
Quando abbiamo iniziato questo processo, non eravamo affatto certi che ci sarebbe stata un’audience così ampia in attesa di titoli del genere. Abbiamo solo pensato di avere a disposizione un sacco di personaggi femminili interessantissimi che, se trattati come meritavano, avrebbero dato vita a belle storie e attratto lettori, non necessariamente di sesso femminile. L’obiettivo era produrre ottimi fumetti e direi che ce l’abbiamo fatta con titoli come She-Hulk, Captain Marvel, Squirrel Girl e tanti altri.
Alonso ha parlato della sostanziale anomalia di Amazing Spider-Man. Con la partenza ufficiale di All-New, All-Different Marvel molti degli autori hanno cambiato testata, dando vita a team creativi e combinazioni inedite, mentre le avventure del principale Arrampicamuri rimangono saldamente nelle mani di Dan Slott, che ne è lo sceneggiatore ormai dal 2008.
Dan si è meritato il posto che occupa negli anni. Le idee che porta nella vita di Spider-Man sono totalmente fuori dagli schemi e centrano tutte il bersaglio. Sapete, ci è voluto un sacco di tempo a convincermi che Superior Spider-Man fosse una buona idea, eppure ho dovuto ricredermi alla grande. Questa volta, ecco Peter diventare un imprenditore e capitano d’industria internazionale, ma i lettori dovrebbero tenere d’occhio quel che accadrà alla fine del terzo numero della nuova serie. Ne vedrete delle belle.
Grande eccitazione in casa Marvel anche per un altro numero #1, ovvero Doctor Strange di Jason Aaron e Chris Bachalo.
Nuovo, originale e accessibile a nuovi lettori. Vi dico la verità: Strange non è affatto tra i personaggi che amo. Non sono mai realmente entrato in sintonia con lui, sembra sempre che abbia l’incantesimo giusto per uscire da ogni situazione. Jason e Chris hanno cambiato questo stato di cose e trovato un modo per rendere la sua magia più terra terra, con più limiti, eliminando il fastidioso effetto deus ex machina.
Chris Bachalo è semplicemente perfetto per questa storia. Ormai siamo abituati ad associarlo agli X-Men, tanto da dimenticare tutte le storie di argomento mistico che ha realizzato alla Vertigo. Direi che la sua libertà compositiva della pagina sarà l’arma in più di questo fumetto. Niente gabbia da sei vignette per Doctor Strange, no?
L’ultimo commento di Alonso è dedicato alla serie forse più importante in assoluto di questo nuovo corso della Casa delle Idee: quell’Invicible Iron Man che, nei piani della casa editrice, traghetterà Tony Stark verso il ruolo di portabandiera e icona principale della Marvel a fumetti, che già possiede nell’universo cinematografico e dell’animazione.
Iron Man è il cardine dei piani futuri sul Marvel Universe e tutto quanto ha inizio con questa nuova serie. Quando abbiamo cercato di convincere Brian Michael Bendis a scrivere il personaggio negli anni scorsi, lo abbiamo fatto perché pensavamo fosse l’uomo giusto per renderlo profondo, come ha fatto con Daredevil.
Invece quel che lui e David Marquez stanno realizzando è molto più simile a quel che BMB ha fatto su Ultimate Spider-Man: dare un approccio più divertito, più fresco e rilassato alle storie.
In chiusura un annuncio: Alonso risponde a una domanda diretta sulle possibilità che la miniserie dedicata a Luke Cage ad opera di Genndy Tartakovsky veda davvero la luce in casa Marvel. Buone notizie: pare che ci siano ottime probabilità che esca addirittura prima della serie TV Netflix dedicata al personaggio.
In attesa di vederla, rifatevi gli occhi con la consueta passata di cefali (intesi come tavole in anteprima) che accompagna ogni edizione di Axel-In-Charge. I titoli di questa settimana sono Sam Wilson, Captain America #2 e Invincible Iron Man #3.
Fonte: Comic Book Resources
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