Manca poco più di una decina di giorni al debutto statunitense di Johnny Red, il nuovo fumetto di Garth Ennis e Keith Burns annunciato allo scorso NYCC, che racconterà le gesta dell’omonimo pilota di caccia della Seconda Guerra Mondiale. Johnny “Red” Redburn è un asso dell’aviazione militare britannica che viene cacciato dal suo paese e dal proprio esercito, ma si arruola negli stormi sovietici per restare in guerra e continuare a combattere i nazisti. Il leggendario autore di Preacher, che torna al suo amore per il fumetto di guerra, ha parlato di questo nuovo progetto ormai ai blocchi di partenza con i redattori di Newsarama.

 

Johnny Red, copertina di Keith BurnsGli eventi delle guerre moderne hanno definito in modo indelebile i nostri tempi. La prima parte del Ventesimo secolo ha visto il fallimento della diplomazia e il risultato sono stati quindici milioni di morti. Vent’anni dopo, i problemi irrisolti di quella guerra sono esplosi di nuovo e le vittime sono state il quadruplo, in seguito il mondo intero è stato diviso tra le superpotenze. Siamo figli di quegli eventi e non possiamo sfuggirne.

Non ho mai considerato la possibilità di far parte di un esercito. Non vorrei che mi facessero esplodere la testa e non sono bravo a fare quel che mi viene detto. Non che io sia particolarmente ribelle, anzi. Ma non sarei particolarmente efficiente nei ranghi.

Ennis ha spiegato che Johnny Red e il suo Falcon Squadron nascono su una strip del 1978 ospitata dalla rivista di storie di guerra Battle Picture Weekly, pubblicata in Inghilterra. Si trattava di una delle serie preferite dell’autore da ragazzo e di personaggi facili da ricordare e apprezzare, per lo spirito di avventura e il coraggio. Riportarli in vita in versione moderna è stato un po’ come finire un lavoro in sospeso da tempo.

Johnny Red, copertina variant di Keith BurnsJohnny è un ventenne all’inizio della storia, ma ha già visto orrori sufficienti a molte vite. Duro, intelligente e pieno di risorse, ha una grande devozione per i compagni e un’attitudine antiautoritaria. Figlio della classe operaia di Liverpool, è una potenziale testa calda, ma è anche uno stratega eccellente che gode dei piani ben congegnati. Soprattutto, è un’asso dell’aviazione.

Da un anno combatte con il suo squadrone. Si sono salvati la vita a vicenda un sacco di volte, si fidano ciecamente l’uno dell’altro e la nazionalità straniera di lui non ha più alcuna importanza. La strip originale mise Johnny a capo dello squadrone russo non prima del secondo anno assieme, dopo terribili battaglie e la perdita di due precedenti comandanti.

Siamo nel 1942, l’anno peggiore della guerra per i russi, assediati a Stalingrado dai tedeschi. I Falcons scortano il capitano Nina Petrova e il suo squadrone di donne pilota, gli Angeli della Morte, in una missione pericolosissima per recuperare provviste e armi. Due agenti della polizia segreta, però, porteranno degli ordini per una missione differente da cui Johnny, essendo inglese, sarà escluso. Ma lui e Nina vorranno vederci chiaro e scopriranno che qualcuno ai piani alti è nel panico più completo e ha dato degli ordini potenzialmente disastrosi per il conflitto.

Interessati? Curiosi? Johnny Red #1 vedrà la luce il prossimo 4 novembre per Titan Comics.

 

 

Fonte: Newsarama