01Sulle pagine di Justice League #45, firmato da Geoff Johns (testi) e Francis Manapul (disegni) è andato in scena il primo capitolo di quello che può essere definito come il secondo atto della storyline intitolata Darkseid War. Proprio nel corso di questo, e nel finale del numero #44, è andata in scena quella che è senza dubbio alcuno una morte eccellente: Darkseid, infatti, ha perso la vita, ucciso dal nuovo Black Racer, entità che si è legata a Flash/Barry Allen.

Andiamo, però, con ordine: come già detto, già nelle prime pagina di Justice League #45 abbiamo la conferma che il sovrano di Apokolips è effettivamente deceduto. A testimonianza dell’evento ci sono i membri della Justice League e alcuni tra i Nuovi Dei, fra i quali Mister Miracle. Proprio Scot Free, figlio adottivo di Darkseid, sembra essere il più appagato da questa morte: ora finalmente sarà libero dal giogo di suo padre.

La morte del supervillain non ha però portato solo conseguenze positive, come vedremo di seguito. In primo luogo, quasi tutti i membri della Justice League sono diventati degli avatar di alcune entità divine dell’Universo DC Comics, a partire dal Velocista Scarlatto, oramai controllato da Black Racer e legato indissolubilmente alla morte. Shazam è divenuto una sorta di contenitore di più entità combinate tra loro, come Alto Padre, Mantis e altri ancora.

Nel frattempo, Superman, che si trovava su Apokolips assieme a Lex Luthor, ha mostrato i primi sintomi del suo nuovo status: l’Uomo d’Acciaio si è infatti tramutato in un essere oscuro, rabbioso e cinico, dopo aver usato l’energia del suddetto, malefico pianeta per ricaricare le sue cellule. Lo stesso Lex, dopo essere stato brutalmente pestato da Superman, è stato ritrovato da Ardora, che ha ricordato un’antica profezia, la quale recitava che, nella notte della morte di Darkseid, un umano sarebbe sorto al suo posto, fra le ceneri di Apokolips e “tutto sarebbe cambiato”.

Fra le righe, questo “umano” sarebbe dovuto essere proprio Clark Kent, perché orfano, umile “figlio” di fattori, portatore di verità e personificazione della giustizia. Ardora pensa invece che sia Lex e gli chiede se è proprio lui questo “prescelto”: ovviamente, Luthor conferma. Dunque, Lex dovrà dimostrarsi in grado di assolvere a questo nuovo ruolo, riuscendo a contenere il grande potere della Sanzione Omega, che dopo la morte di Darkseid è libera. Proprio questa grande fonte di energia oscura prende subito possesso del corpo di Lex, trasformandolo radicalmente in una sorta di “nuovo Darkseid”.

Come già sapevamo, Batman ha inoltre preso il posto di Metron sulla Sedia di Mobius. Lo stesso Mobius è tornato: l’incarnazione originale di quello che in seguito sarà l’Anti-Monitor si è difatti paventata e si trova sulla Terra.

Tutto questo lascia la Justice League a ranghi ridotti, con i soli Wonder Woman, Cyborg e Power Ring operativi. Non il migliore dei possibili scenari, di certo.

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Fonte: Newsarama