Il celebre sceneggiatore Dan Jurgens è tornato a parlare con Newsarama del suo più recente progetto lavorativo in ambito DC Comics, Superman: Lois and Clark, che ha portato i personaggi di Clark Kent e Lois Lane dell’universo narrativo pre-Flashpoint nella continuity de I Nuovi 52. Il titolo sorge dalle ceneri dell’evento editoriale Convergence, del quale anche i suddetti personaggi sono stati co-protagonisti, e vede impegnato nelle vesti di disegnatore l’artista Lee Weeks.

Jurgens è partito delineando alcuni degli aspetti chiave della serie:

 

Superman: Lois and Clark #1, coverIo e Lee volevamo davvero creare un’atmosfera familiare, qualcosa che potesse essere invitante in ogni sua forma. Questo è sempre stato il nostro obiettivo, a partire dal titolo di Lois and Clark. Nella storia, i due stanno insieme da molto tempo e le loro vite sono totalmente intrecciate: si tratta di una relazione sana, costruita sull’amore, il rispetto reciproco e la loro visione comune nei confronti della vita. E poi c’è il piccolo Jon. Sono una famiglia: è questo il cuore pulsante del fumetto.

Oltre a essere un buon marito e padre, il Superman del fumetto non ha però rinunciato alla sua eroica missione, che svolge con impegno in un mondo per lui ancora in parte straniero, e con un originale costume nero:

Approfondiremo questo aspetto nel corso della serie: Clark è su questo mondo da un po’ di anni, e fa tutto quello che Superman può fare. Abbiamo raccontato del ruolo di questo Superman nella prima avventura della Justice League di questa realtà. Era qualcosa di necessario e scopriremo, inoltre, il suo contributo anche in altre e differenti occasioni. Con nessuno che ne era a conoscenza, ovviamente.

Questa è l’essenza di ciò che il personaggio rappresenta: Superman non lascerebbe mai soffrire degli innocenti. Però, questo pianeta potrà pur essere chiamato Terra, ma è qualcosa di ancora sconosciuto per lui: si tratta di una realtà più oscura e più infida. Se guardiamo al passato, quando la Justice League ha fatto il suo esordio, notiamo come gli eroi non vennero automaticamente accettati, né ammirati. C’erano tantissimi scettici, cinici, dubbiosi. Clark ha dunque fatto spazio al Superman di questo mondo, per crearsi un suo microcosmo. Ha rinunciato al suo classico costume e ha anche trovato un lavoro. Finché non ha indossato il costume nero, ovviamente.

Il primo numero di Superman: Lois and Clark ha inoltre sollevato alcuni interrogativi sui superpoteri di questo Superman, e sui cambiamenti dei due protagonisti:

Superman: Lois and Clark #2, coverSe al suo arrivo andava tutto bene, nel tempo qualcosa ha certamente cambiato i suoi poteri. È un aspetto ancora misterioso. Ci sono almeno un paio di questioni in ballo: prima di tutto, i due personaggi sono più vecchi rispetto a come li conoscevamo. Inoltre, sono genitori. Jonathan, loro figlio, è la cosa più impostante nelle loro vite. Sono poi a conoscenza del fatto che su questo mondo ci sono versioni alternative di loro stessi. Per questo motivo, hanno cercato di “camuffarsi”: Superman ha un taglio di capelli particolare e la barba, per esempio. Inoltre, si sono creati delle nuove identità, prendendo il cognome “White”.

Infine, Jurgens ha discusso del ruolo di Jon nel fumetto:

La curiosità di Jon riguardo la vita segreta dei suoi genitori sarà un’importante parte di questo fumetto, assolutamente. Descrivo questo personaggio come un bambino che ha l’aspetto fisico di Clark e lo spirito focoso di Lois. Questo è un fumetto che parla di famiglia. E, come tutte le famiglie, anche la nostra sarà messa a dura prova. È l’aspetto centrale di Lois and Clark: i protagonisti sono destinati a evolversi, e ci saranno molte sorprese in futuro.

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Fonte: Newsarama