Proprio DiDio ha esordito parlato della recente, discussa copertina con protagonista Superman:
La amo. Onestamente, la amo. Frank Miller ha un dono nel saper evocare un certo tipo di emozione nel suo lavoro, nel suo storytelling, praticamente in ogni cosa che fa. Lo stesso fatto che il primo artwork di questo progetto diffuso pubblicamente abbia generato una tale risposta lo dimostra. È quello che speravamo.
Lee ha poi continuato parlando del rinnovato entusiasmo dello stesso Miller, tornato con grande slancio nel mondo del fumetto mainstream americano:
Frank ha saputo costruire la sua intera carriera sul politicamente scorretto e penso che sicuramente il Superman che ha disegnato sia diverso da tutti gli altri Superman visti in precedenza. Noi abbracciamo questo suo metodo lavorativo, lo celebriamo e penso che alla fine lui abbia dichiarato in questa maniera, molto personale, cosa rappresenti questo personaggio per lui, ed è qualcosa che nasce dopo anni di esperienza nel mondo del fumetto.
Penso che sia arrivato a un momento della sua carriera che si può definire assurdo, in una certa maniera. Questi sono personaggi che indossano costumi colorati e volano nello spazio, alcuni riescono persino a viaggiare attraverso le linee telefoniche: lui accoglie tutto questo e lo rielabora a suo modo.
Il suo lavoro ha raggiunto una bontà qualitativa degna di Ralph Steadman, specie quando è Miller a inchiostrare i suoi stessi lavori. Io amo il suo modo di disegnare perché è qualcosa di unico. So bene che ci possono essere persone che non lo apprezzano ma, sapete, è semplicemente il suo modo di lavorare. Tutti i suoi lavori si possono riassumere in “questo è il modo in cui vedo questi personaggi”.
Sempre Lee ha discusso di quando finalmente riuscirà a mettersi al lavoro sui disegni dell’ultima parte della miniserie All-Star Batman and Robin the Boy Wonder, sempre scritta da Miller e rimasta inconclusa:
Frank ha accennato a questa cosa nel corso della conferenza. Non so se ciò significa che faremo questa storia davvero, o tutto il contrario. Guardate, uno degli aspetti grandiosi del fatto che Brian Azzarello stia lavorando assieme a Frank è che il primo sia stato davvero in grado di riaccendere nel secondo la passione per la DC Comics. Tutto ciò che ho detto a Brian è stato “Ehi, puoi fare menzione ad All-Star Batman? Perché amerei concludere quella storia”. A dire il vero, ho già le sceneggiature per ulteriori due uscite e semplicemente non mi sono mai messo a lavorarci. Alla fine, lui ha scritto questo finale sorprendente e toccante. Ci sarà anche Superman e davvero sarebbe molto bello realizzarla.
Il discorso è rimasto sempre nell’ambito Batman. A seguito della notizia dell’allontanamento momentaneo del disegnatore Greg Capullo dalla testata regolare del Cavaliere Oscuro, si rincorrono sempre più insistenti le voci che vogliono John Romita Jr. come suo sostituto. Su questo argomento, i due Co-Publisher hanno così risposto:
DiDio – Non posso dire nulla esplicitamente. Abbiamo già annunciato quello che John farà nel prossimo futuro.
Lee – Potresti averlo fatto davvero.
DiDio – E questo è quello che continuerò a dire!
Lee – Esiste una cosa chiamata internet e le notizie vengono diffuse.
DiDio – Quello che John farà davvero a breve è una storia di 48 pagine che andrà a celebrare il trentesimo anniversario de Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, che sarà anche un prequel della storia. A seguito di questo progetto, abbiamo già dei piani per l’artista. Ma Greg si sta prendendo una pausa e la cosa interessante è che nessuno si è davvero concentrato su questo aspetto.
Io voglio celebrare il fatto che abbia realizzato un’incredibile run di 50 uscite e inoltre, dopo la pausa, è destinato a tornare al lavoro sulla testata. Penso che uno dei motivi del grande successo del Batman di Scott [Snyder] e Greg stia nella robustezza di questo team creativo: ritengo che tutto ciò abbia permesso che si generasse una fanbase di lettori fedeli e una grande aspettativa in termini qualitativi. Il nostro obiettivo è quello di far sì che questi livelli vengano mantenuti anche nel periodo di assenza di Greg, a prescindere da chi sia l’artista, o gli artisti, che lavoreranno sulla serie.
Infine, Lee ha parlato del rilancio editoriale DC You:
Penso che questo sia stato il primo passo di un programma molto più grande ed espanso. Abbiamo dato spazio a molti nuovi artisti, a molti nuovi personaggi mai apparsi finora. Non volevamo rinunciare a questa opportunità. Si tratta di una audience in continua evoluzione, di un cambiamento per questa industria, e volevamo creare un palinsesto che fosse maggiormente invitante. Volevamo che ci fossero posti a questo tavolo anche per artisti diversi, da allenare, educare.
Detto questo, abbiamo dato spazio ai contenuti a 360 gradi, creando qualcosa che si possa riassumere con “diversità”. Alla fine, abbiamo rilevato come i contenuti migliori siano quelli che effettivamente vendono meglio e tenete bene a mente che vogliamo continuare su questo canovaccio, ed espanderlo ulteriormente.
Questi artisti si meritano di lavorare assieme: è una questione di alchimia, riuscire a coordinare il giusto scrittore con il giusto artista al lavoro sul giusto personaggio. Abbiamo grandi piani per il futuro, e continueremo a costruire questo edificio, con la consapevolezza di ciò che abbiamo appreso dal DC You.
Di seguito, vi riportiamo i video con il contenuto integrale dell’intervista.
Fonte: CBR
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