Nell’autunno 1999, Leo Ortolani avrebbe dovuto pubblicare una storia a fumetti incentrata sul mondo dei videogiochi, come lasciava intuire l’anteprima pubblicata sul numero precedente di Rat-Man Collection, in cui si vede Rat-Man vestito da Lara Croft. Ma il fumettista confessa di non essere ferrato in materia e, piuttosto che cavalcare l’onda del fenomeno del momento scrivendo di qualcosa che non conosce, preferisce cambiare in corsa i suoi programmi e esplorare un mondo che conosce meglio: la pornografia online.Forse presentare l’episodio in questo modo non è lusinghiero per l’autore, ma Ortolani ironizza sulle foto e video di donne nude presenti sul web con cui Rat-Man trascorre le sue serate solitarie; il supereroe con le orecchie di topo improvvisamente vede realizzata una sua fantasia, trovando tra le lenzuola un’avvenente ragazza già abbondantemente apprezzata su Internet, impaziente di concedersi a lui.
Non si capisce bene come sia passata dalla Rete al mondo reale, non ne verrà mai fornita una spiegazione, perciò rimarrà una figura onirica, un’apparizione che farà trascorrere qualche piacevole giornata a Rat-Man.
La bellezza mozzafiato si chiama Fiore, un nome che il supereroe in calzamaglia gialla (ma anche Ortolani) sceglie in omaggio a Kamandi, fumetto creato da Jack Kirby, nel quale la fidanzata del protagonista si chiama così, e che probabilmente è balzata alla mente di Rat-Man perché era spesso rappresentata in topless, coperta solo dai suoi capelli.
Questo stratagemma è un espediente per scherzare ancora una volta in modo massiccio sulla sfortunata vita sessuale di Rat-Man e sulla sua goffaggine nell’approccio con le ragazze. Tra gli impacciati tentativi di divertirsi con Fiore, Rat-Man si concede anche un momento di role-play facendola vestire come Lara Croft, rispettando in qualche modo l’anteprima con cui Ortolani ha presentato ai lettori questa storia.
Dietro al racconto apparentemente incentrato su un tema erotico, Ortolani però si concede alcuni attimi di poetico romanticismo, lasciando trapelare ciò che Rat-Man desidera veramente. È rappresentato alla perfezione dalla coppia di fidanzatini che trascorre l’intera serata al ristorante fissandosi negli occhi, o nel tentativo del supereroe di trasmettere a Fiore le sue passioni, per quanto nerd siano.
Ma la ragazza uscita dai video di Internet non può essere quello, è soltanto l’incarnazione di una pulsione sessuale, perciò a Rat-Man non resta che addormentarsi sussurando nel sonno il nome della compianta Thea…
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