Non vedete l’ora di avere fra le mani le storie di Howling Commandos of S.H.I.E.L.D., la nuova serie di Frank Barbiere e Brent Schoonover che metterà in scena le avventure dello S.T.A.K.E., sezione dell’agenzia di spionaggio Marvel composta da veri e propri mostri e scherzi di natura, guidati dal LMD dell’indimenticato Dum Dum Dugan? Ecco cos’ha detto lo sceneggiatore a Comic Book Resources.

 

Howling Commandos of S.H.I.E.L.D. #1, copertina di Brent SchoonoverAvete visto i personaggi sulla copertina che sta circolando? Aspettatevi la stessa varietà nei toni della storia. Sono convinto che sia proprio Brent Schoonover il maggior responsabile di questa molteplicità di generi che metteremo in campo, grazie al suo stile eclettico. Sono felicissimo di lavorare con uno come lui, che non si preoccupa di essere eccessivamente realistico e ha sempre presente di lavorare su storie di fantasia.

Questo fumetto si prenderà sul serio fino a un certo punto e mescolerà il grottesco con horror e avventura. Tanta leggerezza ma anche tanta azione. Per quanto riguarda il lato più oscuro, ci sarà, ma senza essere terribilmente dark.

Al di là della storia di Al Ewing in S.H.I.E.L.D. #9, che consiglio a tutti anche se non è essenziale per la nostra storia, spiegheremo nel primo arco narrativo quale pericolo abbia spinto a creare lo S.T.A.K.E. Il cast è davvero molto interessante, perché ogni personaggio ha origini molto differenti. Alieni, mutati, reietti: c’è un po’ di tutto. E anche Hit-Monkey che… be’, è una scimmia.

Un tema portante della storia sarà la definizione della propria identità e di ciò che si vuole diventare. Questa gente viene definita “mostro” e deve imparare ad accettare tale definizione oppure smentirla, se vuole trovare se stessa. E Dum Dum è una splendida personificazione di questo concetto. Quando scopre di essere un LMD, non sa cosa pensare di sé e deve passare, prima degli altri, attraverso il processo di accettazione.

Howling Commandos of S.H.I.E.L.D. #1, immagine promo 02Barbiere ha spiegato che Dum Dum Dugan non è il narratore della storia, ma rimane comunque il focus principale, attorno a cui ruotano tutti gli altri. Altri che, all’inizio son in otto, a cui si aggiungranno un altro paio di personaggi. Ognuno di essi avrà una visione diversa del mondo e del resto del gruppo. Come funziona l’organizzazione? Come li tratta? Qual è il loro ruolo? Ognuno avrà una risposta diversa.

Posso anche già dirvi che alcuni degli agenti hanno ragioni personali e segrete per far parte della S.T.A.K.E.. Ragioni poco pulite che daranno vita a intrighi interessanti, più complessi del previsto e che vi mostreremo nel lungo periodo. A porne le basi, sappiatelo, è stato sempre Al Ewing in S.H.I.E.L.D. #9.

A far parte del gruppo, oltre al già citato Hit-Monkey, ci saranno Nina Price, vampira e vecchia alleata di Nick Fury, Jasper Sitwell in versione zombi, l’alieno Manphibian, Orrgo, Man-Thing e un lupo mannaro che pare essere Warwolf.

Questa versione di Werewolf non è Jack Russel, ma un nuovo personaggio di nome Martin Reyna, agente dello S.H.I.E.L.D. Non si considera un mostro, ma un soldato, quindi è diverso da tutti gli altri perché la sua mutazione è gestibile, sostanzialmente indolore, non è una condanna o una maledizione. Sarà quindi interessante vederlo interagire con il gruppo.

Howling Commandos of S.H.I.E.L.D. #1, immagine promoAltra dinamica divertente quela tra Dum Dum e Jasper Sitwell. Si conoscono da sempre, si sono stimati quando erano entrambi in vita e ora due dei pilastri dello S.H.I.E.L.D. tornano assieme come forme viventi non proprio convenzionali.

I momenti che coinvolgono Sitwell sono decisamente quelli che mi hano divertito di più. Si ricorda chi è? Ha speranze di tornare in possesso del suo intelletto, o non farà altro che mordere e lacerare? Dum Dum sa che da qualche parte c’è il suo amico Jasper in quel cadavere. Eppure, per ora, non è che uno zombi.

Barbiere ci tiene a sottolineare che la versione di Man-Thing che vedremo in Howling Commandos of S.H.I.E.L.D. è quella tradizionale e silenziosa, nulla a che vedere con quanto visto nei Thunderbolts. Così come Hit-Monkey, personaggio di cui l’autore s’è innamorato ai tempi della miniserie dedicatagli da Daniel Way tempo da.

Curiosi di sapere chi sia quell’essere somigliante all’Abominio? Si tratta di Teen Abomination, nuovo personaggio creato per Superior Iron Man, già visto in S.H.I.E.L.D. #9.

Mi sto divertendo moltissimo con lui, un personaggio nuovo e davvero diverso dagli altri, non uno stagionato soldato, ma un giovane pieno di dubbi e con un sacco di cose da imparare. Credo che sia bene tenere gli occhi puntati su di lui.

 

 

Fonte: Comic Book Resources