Foody

La mascotte Expo 2015

Foody, la mascotte dell’Expo 2015, è stata ispirata dai capolavori del pittore milanese Giuseppe Arcimboldo, nello specifico dall’opera L’ortolano, realizzata alla fine del XVI secolo. È in esposizione permanente al Museo Civico “Ala Ponzone” di Cremona, ma per l’occasione sarà ospitato fino al 5 settembre dal grande evento internazionale di Rho Fiera, Milano.

Per festeggiarne il ritorno a casa, previsto per questo sabato, il Centro Fumetto “Andrea Pazienza” ha realizzato in collaborazione con Sergio Bonelli Editore un’avventura inedita di Martin Mystère, intitolata Il ritorno dell’Ortolano. Si tratta di una breve storia di 20 pagine in biamco e nero, in parte ambientata proprio nella città del Torrazzo, scritta da Alfredo Castelli e disegnata dall’indigeno Valentino Forlini (attualmente parte del team creativo di Nathan Never).

L’albo avrà una copertina di Lucio Filippucci e sarà arricchito da una prefazione firmata da Castelli e da un testo critico di Giancarlo Agnoli; in vendita presso la biglietteria del book shop del Museo Civico “Ala Ponzone” (via Ugolani Dati, 4), sarà inoltre disponibile online sull’e-commerce del Centro Fumetto “Andrea Pazienza” e successivamente presso le fumetterie e gli stand delle prossime fiere a cui il Centro Fumetto parteciperà, come quelle di Treviso e Lucca.

All’ingresso del museo sarà poi allestita una piccola mostra che consentirà ai visitatori di ammirare le tavole originali de Il ritorno dell’Ortolano.

 

MARTIN MYSTÈRE: IL RITORNO DELL’ORTOLANO
Uscita:05/09/2015
Soggetto: Alfredo Castelli
Sceneggiatura: Alfredo Castelli
Disegni: Valentino Forlini
Copertina: Lucio Filippucci

Dopo un drammatico preambolo che vede protagonista Giuseppe Arcimboldo, troviamo Martin Mystère che si risveglia in un lussureggiante e paradisiaco luogo sconosciuto. Inizia così un flashback in cui si ricostruisce come Mystère sia arrivato fin lì. Il professore esperto di misteri si trovava a Cremona per incontrare Mike Mariani, un altro professore suo amico. Insieme a Mariani, visitano alcuni luoghi tipici di Cremona come la Piazza del Comune, da cui si erge il Torrazzo, con il suo straordinario orologio astronomico, il centro storico e il Museo Civico. La loro attenzione si concentra sul quadro dell’Arcimboldo, che nel frattempo è già tornato dall’Expo. Sembra che il dipinto contenga qualcosa di speciale, che riguarda la storia di Cremona… Mystère ci rimugina sopra a lungo e ha un’intuizione… E così che lo ritroviamo in questo luogo bellissimo, eppure mai visto prima, dove si troverà di fronte a diverse notevoli sorprese… Non diciamo altro per non anticipare troppo ai lettori, ma è da sottolineare l’abilità degli autori Castelli e Forlini nell’inserire e visualizzare molte situazioni diverse in una storia a fumetti di quattordici tavole. I lettori della serie ritroveranno il loro personaggio preferito all’altezza del ruolo. In particolare, i lettori cremonesi potranno vedere, in molti casi per la prima volta in assoluto, luoghi e fatti della città trasposti a fumetti. L’avventura, in questo caso “culturale”, trova casa anche a Cremona, città della musica.

 

 

Fonti: Sergio Bonelli Editore | Centro Fumetto “Andrea Pazienza”