Si intitola Dhee, il primo fumetto nazionale che ha per protagonista una lesbica, lanciato dal network Boys of Bangladesh, che si occupa di promuovere e tutelare i diritti civili degli omosessuali nel paese. Sono quattro gli autori del fumetto, tra cui Mehnaz Khan, che parla così del progetto:
Creando Dhee vogliamo costruire una nuova percezione della comunità LGBT presso le persone, poiché tutti quanti dovremmo essere liberi di amare chi vogliamo. Si tratta di mandare un messaggio a tutti.
Il fumetto circolerà nel circuito dei seminari e degli eventi sui diritti civili per i gay. La protagonista eponima, per farvi capire il tono della storia, in una scena chiede ai lettori se sia meglio commettere suicidio, sposare un uomo per allontanare i sospetti, lasciare il paese o rimanere a lottare per il diritto di essere sinceri, dipingendo tra le vignette la situazione di un paese in cui si è costretti a mentire sulla propria sessualità per non subire pesantissime discriminazioni.
Dal nostro punto di vista di appassionati, non possiamo che limitarci a registrare questo ennesimo esempio di maturità dell’arte sequenziale, in grado di farsi veicolo di valori e di battaglie importantissime come questa, in paesi dove è complesso imporre all’attenzione delle masse le proprie istanze. In bocca al lupo a Dhee, ai suoi autori e, soprattutto, al loro pubblico elettivo.
Un ringraziamento speciale a Chiara Beretta di Il tempo rubato
Fonte: Al Jazeera
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