Proprio Giffen ha rivelato la sopresa in un’intervista a Newsarama:
Uno dei grandi cambiamenti in arrivo, su Justice League 3001 #8, è quello che vedrà protagonista del fumetto una Justice League interamente al femminile. Non è qualcosa che abbiamo deciso a tavolino, ma la direzione nella quale il nostro fumetto è andato naturalmente.
Nelle prossime uscite avverranno grandi eventi. Tra queste e il numero #8 cambierà tutto. Stiamo per scuotere la nostra serie in maniera decisa, perché certi personaggi, piuttosto che altri, ci sembravano più appropriati per quello che vogliamo raccontare.
Non ci saranno solo elementi completamente nuovi, ma anche alcune vecchie conoscenze, che i lettori hanno già incontrato nei numeri precedenti, o che già militavano nella League. Di sicuro, non sarà la stessa Justice League 3001 di prima: stiamo passando al livello successivo.
Lo sceneggiatore ha poi spiegato il balzo temporale di un anno che si è verificato di recente sulla testata:
Abbiamo deciso di fare questo salto perché il fumetto si sarebbe intitolato Justice League 3001 e non più Justice League 3000. Credo che, se continueremo in questa direzione, dopo il dodicesimo numero, la testata potrebbe intitolarsi Justice League 3002. Per ciò che riguarda il gap temporale, a livello narrativo, piano piano riempiremo tutti i “buchi”. Spiegheremo le origini di Guy Gardner. Ogni cosa verrà spiegata progressivamente nella storia.
A proposito di dinamiche al femminile, una già presente nel fumetto è quella che riguarda i personaggi di Lois e Ariel, che Giffen ha così commentato:
Ariel sarà sempre al centro della nostra storia. Ci è voluto un po’ per farla diventare parte integrante di questa, e non diventerà una “proprietà privata” di Lois Lane. Il suo ruolo è simile a quello di Maxwell Lord, per questa nuova Justice League.
All’inizio, Ariel era solo un personaggio in fuga da altri che volevano obbligarla a clonare la League, e alla fine era destinata a morire, ma, man mano che scrivevo di lei, notavo come questa calzava benissimo nelle dinamiche della nostra storia. Così è divenuta la persona che tiene la League assieme, una sorta di coordinatrice del team.
Sempre a proposito di personaggi al femminile, lo scrittore si è dilungato anche su Supergirl:
Supergirl rimarrà con noi per molto tempo e non la cambierò poi così tanto. Magari cambieremo qualcosa a livello di design, dato che il personaggio della nostra storia è la Supergirl del XXX secolo, che indossa ancora un costume che sembra fatto in casa. Ma amo poterla avere fra i protagonisti della nostra storia, e ho dovuto lottare duramente perché fosse così. Si tratta della prima volta in assoluto che scrivo dell’originale Supergirl.
La cosa bella è che la nostra Justice League è una delle tante Terre presenti nel Multiverso. Perciò possiamo creare delle nostre versioni dei personaggi, perché non è detto che il mondo sul quale si svolge la nostra storia sia quello de I Nuovi 52.
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Fonte: Newsarama
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