A tenere alta la bandiera della Casa delle Idee al Baltimore Comic-Con c’erano quattro autori decisamente di peso, soprattutto nell’attuali economie editoriali della Marvel: Greg Pak, Frank Cho, Charles Soule e Frank Tieri. Ecco le dichiarazioni più interessanti dell’incontro.

 

Uncanny Inhumans #1,Soule Non ho visto la serie TV di Daredevil finché non ho finito di scrivere un intero arco narrativo del fumetto, per essere sicuro di non lasciarmi influenzare. L’identità di Matt, dopo Secret Wars, è nuovamente segreta e il nostro eroe lavora dall’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan. Sono molto felice di poterne esplorare un lato relazionale del tutto nuovo grazie alla presenza di Blindspot, il suo apprendista eroe.

Per quanto riguarda Uncanny Inhumans, penso vi siate accorti che gli Inumani sono praticamente ovunque nel Marvel Universe, in questo periodo. Freccia Nera e Medusa cercano di gestire questa nuova situazione, ma sono separati per la prima volta da sempre o quasi. Lei esce con Johnny Storm, la cui parlantina ne fa l’opposto assoluto del silenzioso Freccia Nera.

Crystal, sorella di Medusa e un tempo fidanzata di Johnny, non sarà nei paraggi, dal punto di vista narrativo. Sarà invece la protagonista di All-New Inhumans, serie parallela in cui viaggerà per il mondo alla ricerca dei nuovi membri della sua razza. Tuttavia la nuova relazione tra sua sorella e il suo ex non la lascerà indifferente e creerà delle dinamiche non secondarie.

Giunto il turno della coppia di autori originari dell’estremo oriente, la discussione si è diretta su Totally Awesome Hulk.

Totally Awesome Hulk #1, copertina di Frank ChoPak – Amadeus Cho è il nuovo Hulk e non potrebbe essere più diverso da Bruce Banner. Per lui si tratta di un’opportunità, non di una condanna e scoprirete ben preso come diavolo abbia fatto a entrare in possesso di questo potere pazzesco. Sappiate comunque che Banner non sarà dimenticato: lo adoro, come personaggio, anche perché ne ho scritto le avventure per molto tempo.

Questa storia sarà molto interessante anche per la sua presenza. Quel che gli è successo e come sia avvenuto è ancora un mistero e risolverlo sarà uno dei nostro primissimi obiettivi, portando la storia a un livello successivo.

Cho – Quando mi hanno chiamato dalla Marvel ero molto felice, soprattutto perché volevo lavorare con Greg da un sacco di tempo e sono molto legato al personaggio di Hulk. La mia versione sarà diversa dalle precedenti dal punto di vista visivo, per una evidente caratterizzazione etnica: Amadeus è orientale.

Ma è sempre saggio evitare di esagerare le caratteristiche fisiche, dato che non vogliamo assolutamente scadere nella caricatura stereotipata. Ecco perché molto spesso ho usato me stesso e il mio volto come esempi e basi da cui partire per realizzare quello di Hulk. Mi sono fatto un sacco di selfie.

In versione decisamente comprimaria, ecco Frank Tieri presentare rapidamente la sua nuova serie ambientate nel Weirdworld.

Black Knight #1Tieri – Black Knight sarà del tutto particolare. Pensate a quel che potrebbe accadere se Breaking Bad si fondesse con Il Trono di Spade e avrete un’idea: una storia in cui tutto può succedere e che vede protagonista Dane, il Cavaliere Nero, alle prese con la maledizione della sua leggendaria spada, che sta diventando sempre più una sorta di dipendenza necessaria.

Una domanda dal pubblico ha toccato Charles Soule su un punto piuttosto sensibile per i fan della Marvel all’indomani dell’ultima, famigerata uscita di un film sui supereroi. Lo spettatore voleva sapere se, secondo gli autori, il fatto che alcuni personaggi della Casa delle Idee appartengano, in termini di diritti cinematografici, alla 20th Century Fox possa in qualche modo influenzare le loro sorti editoriali.

Soule – Non credo. La Marvel, a mio modo di vedere, ama gli X-Men e ama i Fantastici Quattro. Nel mio fumetto compare Johnny, Ben Grimm sarà sotto i riflettori in Guardiani della Galassia. Ci sono un sacco di questi personaggi che appaiono ovunque.

Risposta poco convincente, signor Soule. Ma Balimore è una città piccola. Ci aspettiamo argomentazioni meno sfuggenti e più solide all’ormai imminente New York Comic Con.

 

 

Fonte: Comic Book Resources