Non di sole Parker Industries vivranno i fan di Spider-Man nell’epoca All-New, All-Different Marvel. Spidey, la serie di Robbie Thompson e Nick Bradshaw, a dicembre ci riporterà a un’epoca in cui i panni rossoblu dell’Uomo Ragno erano riempiti da un adolescente liceale, non da un’industriale e da un uomo ormai fatto. Comic Book Resources ha intervistato lo sceneggiatore sull’argomento.

 

Spidey#1, copertina di Nick BradshawQuando Nick Lowe mi ha contattato per questo fumetto, ero così eccitato che penso di essermi davvero messo a saltare. Lui è entusiasta del progetto e dell’opportunità di raccontare questa storia ai giorni nostri. Io adoro Spider-Man da sempre ed è una grandissima soddisfazione farne parte.

Vogliamo che la serie abbia un’atmosfera contemporanea, moderna, ma non segnaleremo una data specifica in cui si svolgono gli eventi. Vorremmo restituire una versione aggiornata, in qualche modo fuori dal tempo, dell’adolescenza di Peter. Rileggendo le storie di Lee e Ditko, hai la naturale sensazione della distanza, ma quei personaggi sono davvero eterni, sempre modernissimi. E rendere il lettore consapevole di questo è uno degli scopi di Spidey.

Thompson ha spiegato che le storie della serie saranno tutte autoconclusive, una formula di narrazione che apprezza molto perché è quella con cui è cresciuto da lettore. Inoltre, dato che la collana si concentra molto sull’identità di Peter come eroe ancora in maturazione, storie singole permettono di cambiare sempre avversario e mettere in luce un aspetto diverso di questo cammino, di volta in volta.

Spidey #1, anteprima 02Sono così contento di mettere le mani nell’enorme parco di avversari classici di Spidey! Doc Ock, Lizard, ma anche i comprimari storici come Flash Thompson e tutti gli altri, sono assolutamente iconici, per quanto cambiati negli anni. Tornare alle loro origini è interessante e divertentissimo, magari nel tentativo di illuminarli in modo un po’ diverso dal solito.

Inoltre potremo vedere Peter da ragazzino interagire con membri del Marvel Universe, farsi un nome nella comunità dei supereroi e definire le sue due identità parallelamente. Identità che entreranno in collisione tra loro così come l’Arrampicamuri farà con altri eroi, nella serie.

New York è sempre stata una piccola città! Preparatevi a vedere Iron Man e Pantera Nera. Oltre a qualche compagno di classe di Pete che non abbiamo mai conosciuto.

Dopo i complimenti a Nick Bradshaw, che secondo Thompson ha trovato il perfetto compromesso tra stile di disegno modernissimo e ambientazioni che omaggiano Steve Ditko, lo sceneggiatore ha sottolineato che la serie sarà assolutamente accessibile ai nuovi lettori.

Spero davvero che Spidey possa essere il primo fumetto di un sacco di giovanissimi fan. Non è una storia pensata solo per i nostalgici.

 

Spidey #1, anteprima 01

 

Fonte: Comic Book Resources