Uno degli aspetti più importanti del rilancio di Dylan Dog da parte di Roberto Recchioni è senza alcun dubbio la possibilità che è stata data a vari autori emergenti di potersi mettere in mostra attraverso questa icona assoluta del nostro fumetto. Gli ultimi due nomi che abbiamo appreso si cimenteranno con l’Indagatore dell’Incubo sono quelli di Francesco D’Erminio, in arte Ratigher, e Arturo Lauria.

Ratigher, classe 1978, è un alfiere del fumetto indipendente. Ha fatto parte per due anni del gruppo IUK, pubblicando la serie Vita a 3000 sulle pagine del mensile XL di Repubblica e ha al suo attivo opere che non sono di certo passate inosservate (scaricabili gratuitamente) come: Trama – il peso di una testa mozzata (GRRRzetic, 2011) e Le ragazzine stanno perdendo il controllo. La società le teme. La fine è azzurra (autoproduzione acquistabile presso saldaPress, 2014, premio Micheluzzi 2015). Ratigher, ha annunciato dalla sua pagina Facebook, sceneggerà il numero 358 della testata regolare di Dylan Dog, intitolato Il male sotto il mare, disegnato da Alessandro Baggi (previsto per giugno 2016):

Ed ora delle notizie riguardo Dylan Dog:
– Il primo numero da me sceneggiato si intitola “il male sotto il mare”.
– È disegnato dal campione dell’insolito e del perturbante, Alessandro Baggi.
– Sarà il numero 358 della serie regolare.
– Ci troverete anche i Led Zeppelin.

Il male sotto il mare

 

Il giovane Arturo Lauria (alias John Moloch), 26 anni, ha fatto parlare di sé nientemeno che nella serie televisiva di culto, The Big Bang Theory, attirando la nostra curiosità. Questo grazie a Colonus, progetto da lui illustrato, voluto e scritto da Ken Pisani, che ha esordito su Dark Horse Presents #10 dello scorso maggio. Lo straordinario talento di origini lucane si è conquistato la commissione di un lavoro ancora top secret ma che sappiamo sarà a colori (sempre a cura di Lauria) e introdurrà un nuovo personaggio nell’universo dylaniano, come ci spiega lo stesso Recchioni:

Ogni tanto capita di imbattersi in autori promettenti ma non ancora pronti. Allora ti segni il nome e li osservi da lontano, vedendo cosa diventano.
Alcuni si perdono, altri diventano dei mostri di bravura.
Arturo Lauria era uno che […] stavo seguendo da un sacco di tempo.
Sono felice di dire che adesso è a bordo su Dylan Dog e che la sua prima storia sarà non solo qualcosa di diverso e speciale ma che introdurrà anche un personaggio che mi sto divertendo come un matto a scrivere.

Dylan di Lauria

 

Che altro aggiungere… Se vali, alla fine vieni fuori, Giuda Ballerino!

 

 

 

Fonti: Ratigher | Roberto Recchioni | Arturo Lauria