È l’allenamento primaverile, Charlie Brown avrebbe dovuto andare in onda nella primavera del 1992 in prima serata, ma sarà l’unico special televisivo dei Peanuts a essere cancellato; verrà reso disponibile ai fan solo nel 1996 in home video.

Dopo un freddo inverno in cui la sua squadra di baseball non si presentava per colpa della neve, Charlie Brown può finalmente dare il via al primo allenamento di primavera; mentre i giocatori fanno riscaldamento, al campo di gioco arriva il piccolo Leland (un giocatore dei Goose Eggs, la squadra di bambini vista in È un’avventura, Charlie Brown) per chiedere di poter essere ammesso tra i componenti della squadra. Charlie Brown decide di metterlo alla prova, e si rende conto subito che Leland è meglio di tutti gli altri suoi giocatori; il bambino entra così a far parte del team, nonostante qualche difficoltà dovuta alle dimensioni del casco, troppo grande per la sua piccola testa.

Allenamento PrimaverileL’allenamento è catastrofico e Lucy dice a Charlie Brown che i giocatori non riescono a impegnarsi perché la squadra non ha delle uniformi; il capitano va al negozio di Mr.Hennessey e riesce ad ottenere una sponsorizzazione per l’acquisto delle divise, a patto che il team di Charlie Brown riesca a vincere la prima partita della stagione.

Dopo una buffa danza motivazionale infantile, seguita da un hip-hop di Franklin abbastanza fuori luogo, la gara comincia: Charlie Brown e la sua squadra riescono a vincere, con un’azione decisiva realizzata da Leland, che completa il percorso nonostante il suo elmetto gli copra la visuale.

Purtroppo quando arrivano le uniformi Leland si rende conto che sono troppo grandi per lui e non riesce nemmeno a muoversi, perciò decide di ritirarsi dal team. Non si capisce come Charlie Brown possa accettare una situazione simile, visto che che in Charlie Brown All-Stars il capitano della squadra rinunciava alle uniformi pur di avere i suoi compagni con sé; forse Leland non è altrettanto importante, ma ripensando al secondo special animato dei Peanuts, sembra che il protagonista abbia rivisto i suoi principi morali, in una direzione più egoistica.

Charlie Brown prova a convincere i suoi compagni che con una divisa forse riusciranno a vincere anche senza Leland, ma la squadra riprende la sua lunga serie di sconfitte.