50 anni di SHIELD: Melinda May diventa un fumetto con Jody Houser

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato del fumetto realizzato per il 50° anniversario dello S.H.I.E.L.D. che avrà per protagonista Peggy Carter; non sarà l’unico però, visto che la Marvel ha annunciato la pubblicazione a settembre di The Cavalry: S.H.I.E.L.D. 50th Anniversary, albo che avrà per protagonista Melinda May, la spia interpretata da Ming-Na Wen nel telefilm Agents of S.H.I.E.L.D.

L’albo sarà scritto da Jody Houser (Orphan Black, Cupcake POW!) e disegnato da Luke Ross (Spectacular Spider-Man, Captain America).

Comic Book Resources ha intervistato la sceneggiatrice per scoprire qualche curiosità sulla realizzazione della storia, che racconterà le origini della versione a fumetti di Melinda May.

 

Jody, con l’albo one-shot The Cavalry: S.H.I.E.L.D. 50th Anniversary racconterai le avventure di un personaggio femminile astuto e combattivo che è stato creato per la televisione. È qualcosa che avevi già sperimentato grazie a Orphan Black.
Com’è stato scrivere dell’agente Melinda May? 

Avendo guardato Agents of S.H.I.E.L.D. fin dall’episodio pilota, ho colto al volo l’opportunità di scrivere la versione a fumetti di Melinda May. L’editore mi ha contattato pochi giorni dopo la messa in onda dell’episodio Melinda, per cui il tempismo è stato perfetto.

Gli spettatori hanno conosciuto l’agente May nel corso delle due stagioni televisive di Agents of S.H.I.E.L.D., ma il personaggio appartiene all’universo a fumetti da poco tempo. Qual è la tua visione della May nell’Universo Marvel? Quanto è simile e quanto è differente dalla May televisiva?

Da subito è stato deciso che alcuni elementi principali del personaggio di May sarebbero rimasti anche nella versione a fumetti, come il tragico episodio che le è valso il soprannome de La Cavalleria. Penso che per i personaggi questo passaggio ai fumetti, com’è successo in modo efficace per Renee Montoya, Harley Quinn e X-23, possa avvenire cambiando qualcosa ma mantenendo riconoscibile il loro spirito. I fan della May televisiva troveranno che la versione a fumetti sarà molto riconoscibile.

In che missione sarà coinvolta May in questo one-shot? Che indizi e anticipazioni puoi darci sulla trama?

La storia avrà qualche flashback. Per un personaggio come May, che spesso usa l’istinto in situazioni di combattimento, ho pensato sarebbe stato interessante scoprire le esperienze in cui ha sviluppato determinate abilità. Volevo mostrare un lato di May che non abbiamo visto nella serie a fumetti dello S.H.I.E.L.D., perciò la vicenda si concentra sull’interazione tra lei e un gruppo di cadetti, che hanno sentito ogni tipo di storia sul suo conto.

Questi cadetti sono gli unici personaggi di supporto?

Soprattutto i cadetti, che sono personaggi creati per l’occasione, ma vedrete anche un altro volto familiare.

Per questo albo hai collaborato con un disegnatore di fumetti del calibro di Luke Ross, che recentemente ha lavorato a Captain America and the Mighty Avengers e Secret Avengers, perciò conosce il mondo delle spie e dei supereroi molto bene. Com’è stato lavorare con Luke?

Essendo nel mondo dei fumetti da pochi anni c’è sempre un po’ di pressione nel lavorare con artisti che hanno più esperienza di te. Nel caso di Luke, che ha disegnato un sacco di complicate scene di combattimento, sai che la storia scorrerà tranquillamente anche nelle scene d’azione, perciò puoi permetterti di giocare con questo elemento nella sceneggiatura. Sono impaziente di vedere il risultato.

Questo albo sarà il tuo primo lavoro che molti lettori avranno tra le mani. Hai in cantiere altre opere per la Marvel?

Spero assolutamente che ci siano altri miei fumetti Marvel in futuro.

 

 

 

Fonte: Comic Book Resources