Elisa Di Virgilio nasce a Treviso il 3 Settembre 1986. Frequenta il Liceo Scientifico scoprendo al secondo anno che non era cosa da farsi, ma non demorde e una volta diplomata si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Venezia, indirizzo Nuove Tecnologie per le Arti. Successivamente frequenta la Scuola Internazionale di Comics di Padova e si diploma al corso di Fumetto. Partecipa con una sua opera alle mostre Moon Pride, I cieli di Miyazaki e Neon Genesis Evangelion: Fans Impact organizzate dallo staff di Nipponbashi.
La storia per Agenzia Incantesimi Reloaded, intitolata Bellezza Glaciale, è il suo primo lavoro professionale.

 

L'avatar di ElisaCiao Elisa! Grazie per essere con noi. Sei molto giovane ma hai già lavorato a diversi progetti: come e quando è iniziata la tua formazione?

Grazie a te per avermi permesso di essere qui!

La mia formazione professionale è cominciata con l’iscrizione all’Accademia di Belle Arti di Venezia, per proseguire poi con la Scuola Internazionale di Comics a Padova. Prima di deviare sul lato artistico però ero a un liceo scientifico. C’è sempre tempo per cambiare direzione!

Quali sono le maggiori difficoltà a livello tecnico che hai incontrato finora?

Nonostante la Scuola di Comics mi abbia dato delle basi solide per lavorare (cosa che l’Accademia NON aveva fatto) le difficoltà si presentano quotidianamente quando devi disegnare qualcosa a cui non sei abituata o che nelle tue storie non inseriresti mai. Elicotteri, robot, viste dall’alto di metropoli e via così. Ma l’unico modo che hai per superare questi scogli é affrontarli al meglio delle tue possibilità.

Luthen JudasParliamo di “Agenzia Incantesimi”, il webcomic creato da Federico Memola apparso anche su Verticalismi, con protagoniste Jasmine e Myriam, due ragazze che grazie ai loro poteri magici indagano su tutti quei casi in cui è coinvolta la magia. Come sei stata coinvolta nel progetto?

Federico Memola aveva messo da tempo le storie di “Agenzia Incantesimi Reloaded” nel blog dedicato che seguivo, poi un giorno ha chiesto pubblicamente se c’erano disegnatori disposti a illustrare altre avventure di Myriam e Jasmine. Il livello richiesto non era necessariamente altissimo, quindi ho pensato di poterci provare anche io, ed è andata bene!

Cosa pensi della situazione fumettistica del Fantasy in Italia? Hai qualche autore di riferimento?

Con l’uscita di “Dragonero” della Bonelli un po’ di fantasy è tornato ufficialmente nelle edicole, ma di certo vorrei che fosse solo l’inizio, con proposte che si rivolgano magari anche ad altri target. Ho diversi autori di riferimento, ma purtroppo non si cimentano col fantasy: tra quelli che mi vengono in mente per primi potrei nominare Gigi Cavenago e Alessandro Barbucci, che non credo abbiano bisogno di presentazioni, ma anche Florent Madoux, un talentuosissimo fumettista francese le cui opere purtroppo non sono ancora arrivate in Italia.

MyriamDi recente, l’episodio “Bellezza Glaciale” sempre di “Agenzia Incantesimi” è stato protagonista di un crowdfunding di successo. Era la tua prima esperienza con questo tipo di campagna? Come ti sei trovata?

Sì, il crowfunding è andato meglio di quanto potessi prevedere, superando il doppio del traguardo prefissato! Non avevo mai partecipato come parte attiva a un crowdfunding, ed è stata un’esperienza che mi servirà di sicuro se in un futuro prossimo dovessi anche io usare queste piattaforme per stampare/produrre un mio fumetto.

È entusiasmante vedere il conteggio che aumenta, ma è anche difficile stare dietro al pubblico, incentivarlo anche solo a condividere la campagna in giro senza risultare irritante, fornire piccoli assaggi grafici di quanto stai producendo per conquistarti la loro fiducia senza allo stesso tempo rivelare troppo. È come camminare su un filo sospeso nel vuoto, non mi stupisco che ci siano agenzie specializzate per aiutarti a stare dietro a campagne che, per quanto riguarda il fumetto, spesso superano i 10.000 euro.

Nelle tue illustrazioni e personaggi scorgo alcune influenze steampunk (per esempio, Eleanor) ma anche di art nouveau… A cosa ti ispiri maggiormente quando crei i tuoi personaggi?

Fondamentalmente a tutto quello che mi piace. Ho sempre adorato i film Disney, e crescendo mi sono studiata (e studio tuttora) il processo che porta una squadra di concept artist ad arrivare a un risultato finale che sia in linea con la casa di produzione, ma che faccia trasparire in maniera anche inconscia i riferimenti a diverse culture. Quindi prendo spunto da qualunque immagine, foto, libro, o periodo storico che mi dia idee per il design.

Bella Addormentata

C’è un particolare genere fumettistico con cui vorresti metterti alla prova?

Di mio adoro il fantasy puro, se riuscissi a partecipare alla realizzazione di un fumetto simile ne sarei felice! Per gli altri generi invece tutto dipende dalla storia: se i personaggi e le vicende mi appassionano arriverei a disegnare anche la fantascienza, che è quanto di più distante ci sia dal mio immaginario.

Ci puoi svelare qualcosa in anteprima dei tuoi progetti futuri?

I miei progetti futuri hanno la caratteristica di cambiare ogni mese, visto che improvvisamente arrivano scadenze nuove e cambi di programma, ma sta tutto nel sapersi adattare.
Dopo “Agenzia Incantesimi” ho due storie che mi sto trascinando da un po’ di tempo, a cui voglio dare finalmente consistenza: una fiaba nera in volume unico, “Syn”, e un webcomic che mischia mistero e atmosfere oniriche, “Echoes”.

 

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