Hank Johnson: Agent of Hydra #1, variant coverFra le tante miniserie previste per il megaevento Secret Wars, che si sta svolgendo in questi mesi negli USA, vi sarà anche un one-shot dalla natura molto originale: stiamo parlando di Hank Johnson: Agent of Hydra, scritto da David Mandel (autore di serie televisive come Seinfeld o Veep) e disegnato dall’artista Michael Walsh.

Questo numero speciale ci mostrerà le vicissitudini dell’agente Hank Johnson, un uomo davvero particolare, e della sua esperienza come soldato dell’Hydra, la quale, va ricordato, su Battleworld impera in un intero dominio, noto come The Hydra Empire (per saperne di più, leggete il nostro Bollettino di Guerra su Hail Hydra #1).

Propro Mandel ha recentemente parlato con CBR di questo suo recente lavoro in ambito fumettistico, la cui gestazione è durata per quasi due decadi.

 

È tutto molto divertente. Grazie a Secret Wars c’è questa possibilità di poter raccontare qualsiasi cosa si voglia. Se scrivessi fumetti in continuity, Nick Fury adesso si chiamerebbe Samuel L. Jackson e certi personaggi ancora in vita sarebbero morti di sicuro. Grazie alla natura intrinseca di Battleworld, ora ho la possibilità di raccontare la mia storia, dove vi sarà anche il Nick Fury originale. Non ho alcun problema con il Nick Fury/Samuel L. Jackson, ma quando ho avuto la mia idea era il 1995 e Nick Fury era Nick Fury. Quindi, è molto piacevole per me poter giocare con i miei Nick Fury e Madame Hydra. Davvero, l’unico motivo per lavorare con una compagnia come la Marvel è avere la possibilità di giocare con i tuoi giocattoli preferiti. A un certo punto, avrei potuto intitolare questo fumetto Agent of E.V.I.L. e proporlo alla Image, o qualcosa del genere. Ma ho scelto di non farlo. Ciò che lo rende divertente è che c’è l’Hydra di mezzo! Ci sono lo S.H.I.E.L.D. e Nick Fury. Proposi questa storia negli anni ’90 a Jimmy Palmiotti e Joe Quesada ai tempi di Marvel Knights, e loro erano favorevoli, ma l’idea di creare casino all’interno di organizzazioni come lo S.H.I.E.L.D. e l’Hydra non piacque al resto degli addetti ai lavori della casa editrice.

Hank Johnson: Agent of Hydra #1, coverLo scrittore ha poi fornito i primi dettagli sulla sua storia:

Lo scenario nel quale sarà ambientata la storia resetterà lo status quo dei primi anni ’90, con i classici Nick Fury e Madame Hydra. Onestamente, si è trattata di una scelta di convenienza. La verità è che non ci sarà una sorta di crossover fra questa storia e il resto di Secret Wars. Spero che non sia uno spoiler. Penso possiate tranquillamente leggere tutto di Secret Wars senza leggere Hank Johnson: Agent of Hydra. Ma vi prego non fatelo!

Mendel ha poi discusso sulla natura di Hank, il protagonista di questo one-shot:

Un mio grande amico, Peter Mehlman, una volta mi disse: “Se fossi nato più stupido, sarei stato molto più felice”. Questo è fondamentalmente il modo migliore di descrivere Hank. Hank è come sarei stato io se avessi lavorato per l’Hydra e avessi avuto un terzo figlio. Io e mia moglie siamo stati abbastanza intelligenti da fermarci a due. Un terzo, probabilmente, ci avrebbe ucciso. Hank è un ragazzo che si è trovato a lavorare per l’Hydra, ma, onestamente, gli interessa molto di più il fatto che sua moglie pensi che loro due abbiano bisogno di ingaggiare una tata, e questa cosa non si sposa bene con il suo stipendio. Hank è quel tipo di ragazzo che torna a casa la sera dopo essere stato pestato a sangue da Nick Fury e dallo S.H.I.E.L.D., mentre la moglie lo ignora e pensa solo ai bambini. Hank è un ragazzo che ha lo stesso tipo di problemi di tutti quelli della mia generazione, fra i 30 e i 40 anni. Alla fine, racconta a se stesso: “Ok, questa è la mia vita”. E prova a fare del suo meglio con quello che ha a disposizione. Hank è un uomo come tanti. Ma questo non è un fumetto comico sullo stile di un cartoon. È uno spaccato della vita di un agente dell’Hydra. Penso che sia affascinante come cosa.

Hank Johnson: Agent of Hydra #1, pagina 01Lo sceneggiatore ha poi parlato del cast di supporto, che, come già detto, conterà anche Nick Fury e Madame Hydra:

Non ho voluto mettere troppi galli nello stesso pollaio, ma non sorprendetevi se doveste incontrare M.O.D.O.K. Non siate sorpresi di rilevare alcuni riferimenti a Von Strucker e compagnia. Penso che lo stesso Barone Zemo potrebbe apparire, a un certo punto. Avremo Madame Hydra, come già detto. Insomma, non mi sono fatto mancare i classici.

Ma cosa renderà un uomo ordinario come Hank Johnson così straordinario da essere protagonista di una storia tutta sua?

Racconteremo un giorno come un altro nella vita di Hank, ma in questo ordinario giorno accadrà qualcosa che molti di noi considererebbero straordinario. L’inizio del fumetto è una sorta di omaggio a Jim Steranko: le prime due, tre pagine sono sostanzialmente un tributo all’incredibile lavoro di Jim su Nick Fury: Agent of S.H.I.E.L.D. #1, con Nick impegnato a scalare la torre dell’Hydra, arrivare sul tetto, scendere nel palazzo, lanciare qualcosa al suolo e… al posto di una sola guardia dell’Hydra, ve ne saranno due: una sarà uccisa da un colpo di pistola e l’altra messa al tappeto. Successivamente, Fury esce da quella stanza e trova un agente seduto e lo colpisce in testa. Quello è Hank, e questo è l’inizio della nostra storia. Invece di seguire le gesta di Fury, come in un fumetto normale, ritroviamo Hank a casa sua con una busta di piselli congelati sulla testa, mentre i figli sono in ritardo nel tornare a casa dalla scuola e la moglie che gli affida il figlio più piccolo perché ha altro da fare. Questo è l’inizio della normale giornata di una persona colpita alla testa da Nick Fury.

Hank Johnson: Agent of Hydra #1, pagina 02Se i lettori chiedessero nuove storie con protagonista Hank Johnson, Mandel tornerebbe a scriverne?

Lo farei. È sicuramente molto difficile riuscire a fare entrare ogni idea alla quale hai pensato in una singola uscita. Sono abituato a scrivere dieci episodi di una serie televisiva, di solito. Se accadesse, scopriremmo come Madame Hydra si “diverte” con le giovani reclute di sesso maschile, vedremmo il dipartimento Risorse Umane dell’Hydra… Ci sarebbe tanto da esplorare ancora, e sì, mi piacerebbe farlo.

Infine, lo scrittore ha espresso il suo pensiero riguardo il fumetto supereroistico in generale.

Mi piace questo mondo, ma penso che nel mio caso si sia trattato di una singola incursione, grazie a Secret Wars. Non sono totalmente convinto del fatto che i lettori desiderino il genere comedy in questi universi narrativi, specie quando si parla di importanti personaggi, protagonisti di blockbuster cinematografici. Anni fa, ebbi un’idea per la Distinta Concorrenza che aveva per protagonista Superman. Fondamentalmente, questa storia parlava dell’arrivo di un nuovo reporter sportivo al Daily Planet, dal nome che suonava in maniera simile a quello di Clark Kent: si chiamava Charles Charleston o qualcosa del genere. Nello stesso momento, a Metropolis, appariva un nuovo personaggio simile a Superman, ma biondo, che salvava la città. Superman voleva dunque scoprire di chi si trattasse, così che la storia diventava sostanzialmente un racconto di Superman che svolgeva il ruolo di Lois Lane, provando a convincere tutti che questo nuovo supereroe era in realtà Charles Charleston, e faceva di tutto per cercare di riuscire nel suo intento, mettendo se stesso in pericolo. Superman ossessionato da Charles Charleston. Una sorta di idea su una “cotta gay” di Superman. Nient’altro da aggiungere, la DC non venne mai a bussare alla mia porta. Questo è un esempio di come idee di genere comedy non si confacciano a quello che le persone che gestiscono queste case editrici vogliono davvero.

Hank Johnson: Agent of Hydra #1 uscirà negli USA il prossimo 26 agosto. Restate sintonizzati con noi per tutte le novità dal fronte Marvel Comics.

 

Hank Johnson: Agent of Hydra #1, pagina 03

 

Fonte: CBR