SpikeNel settembre 1988 va in onda uno special televisivo dei Peanuts unico nel suo genere: il protagonista è Spike, il fratello di Snoopy, ed è interamente girato mescolando animazione e live-action, con il buffo cane immerso in scenari ripresi dal vivo che interagisce con attori reali. In realtà un breve prologo animato introduce la vicenda, con Snoopy e Charlie Brown che presentano Spike leggendo una sua lettera; Charles Schulz era contrario all’inserimento di questo frammento perché era convinto che gli spettatori avessero già familiarità con il personaggio, ma i produttori avevano qualche dubbio in merito.

La Ragazza sul Camion Rosso, Charlie Brown può essere considerata una produzione della famiglia Schulz: la sceneggiatura è stata scritta da Charles e dal figlio Monty, mentre il ruolo della protagonista che dà il titolo allo special è interpretato dalla figlia Jill. Il disegnatore dichiarò che con questo film voleva realizzare il suo personale Quarto Potere, ma il risultato non fu quello sperato.

Spike aspetta sempre il momento più emozionante della sua giornata: il passaggio davanti al suo cactus di un camion rosso guidato da una ragazza, che continua ad attraversare il deserto. Un giorno Spike fa la sua conoscenza e scopre che si chiama Jenny e lavora come istruttrice di aerobica, ma ha il sogno di diventare una famosa ballerina di jazz. I due cominciano a viaggiare assieme, fermandosi a mangiare in una tavola calda e svagandosi in una pista di pattinaggio; qui Spike finisce accidentalmente fuori dall’edificio e viene inseguito da un gruppo di persone che danno inizio a una caccia al coyote.

A salvarlo sarà Jeff, il fidanzato di Jenny, di cui Spike era geloso e con cui la ragazza aveva litigato, perché le aveva organizzato un’audizione in città senza prima consultarla. Dopo l’eroico salvataggio i due fanno pace, mentre Spike capisce che il suo amore non sarà mai ricambiato e torna a vivere nel suo cactus.

SpikeIl film non è particolarmente riuscito, a causa di una storia che non presenta elementi interessanti e interpreti con cui difficilmente il pubblico può empatizzare; in particolare la protagonista femminile non brilla nella sua interpretazione e ad eccezione della sua routine sui pattini a rotelle, è facile sospettare che il fatto di essere la figlia dell’autore dei Peanuts sia l’unico motivo per cui abbia avuto la parte.

La lavorazione dello special girato con questa tecnica richiese quasi quattro anni di lavorazione e subì un forte ritardo; a causa dei numerosi rinvii, l’episodio animato andò in onda a settembre 1988, soltanto tre mesi dopo l’uscita nei cinema americani di Chi ha Incastrato Roger Rabbit?.

Il confronto fu inevitabile e lo special dei Peanuts ne uscì pesantemente sconfitto, soprattutto perché la qualità delle interazioni tra personaggi animati e attori è alquanto dozzinale. Schulz fece in modo che durante le interviste venisse ricordato il più possibile che le tempistiche del progetto erano di molto precedenti al film sul coniglio col farfallino, ma purtroppo molte persone considerano tuttora un malriuscito tentativo di emulare il successo di quella stagione cinematografica.